Addio al Prof. Umberto Mazza
Lunedi 17 giugno ci ha lasciati all’età di quasi 92 anni il Prof. Umberto Mazza. Il Prof. Mazza è stato il capostipite di una serie di internisti ed ematologi dell’Università di Torino e tra questi citiamo Clara Camaschella, Giuseppe Saglio, Gianluca Gaidano, Umberto Vitolo, Angelo Guerrasio, Marco De Gobbi, Paolo Gasparini e molti altri ancora. Il Prof. Sante Tura in un congresso organizzato in occasione del pensionamento del Prof. Mazza disse pubblicamente che il numero e la qualità dei suoi allievi testimoniava ampiamente il ruolo di maestro che il Prof. Mazza aveva ricoperto nel corso della sua carriera accademica.
Allievo del Prof. Beretta Anguissola era stato da lui destinato ad occuparsi nella clinica internistica da lui diretta (allora Patologia Medica) della parte ematologica, cosa a lui congeniale data la sua tesi di laurea sulle porfirie e la sua attività scientifica nel settore delle talassemie. Proprio l’occuparsi scientificamente di quest’ultimo settore lo mise in stretto contatto con altri accademici torinesi quali Amalia Bosia, Paolo Arese, Vilma Gabutti e altri eminenti ricercatori nazionali quali Sergio Ottolenghi, Lucio Luzzatto, Gemino Fiorelli, Nica Cappellini, Pietro Izzo e altri ancora, tutti costanti partecipanti ai frequenti incontri del “Gruppo del Globulo Rosso” fondato da Paolo Arese. Il suo gruppo locale comprendeva anche ospedalieri appassionati di ricerca quali Giuseppe Ricco, Eugenio Gallo, Pier Giorgio Pich che hanno dato vita ad un laboratorio in due stanze sotterranee di circa 100 mq dove è nata la biologia molecolare applicata alla clinica, uno dei primi centri italiani di quella che oggi è definita “medicina traslazionale”.
Ma è stata la migrazione al polo Universitario del San Luigi, avvenuta nel 1991, a segnare la parte finale e più significativa dell’attività accademica del Prof. Mazza. Insieme a colleghi quali Maria Giuseppina Robecchi, Giuseppe Poli, Pier Maria Furlan, Cesare Fava, Piero Borasio, Alberto Angeli, Mariella Trovati, Franco Di Carlo e altri ancora, sotto la direzione dell’allora Rettore Rinaldo Bertolino, ha costituito il nucleo fondatore di quella che successivamente diventò il secondo polo didattico dell’allora Facoltà di Medicina e successivamente, per breve tempo prima della riforma che abolì le Facoltà, una seconda Facoltà di Medicina. Il Prof. Mazza in questo contesto svolse anche il ruolo di Direttore del Corso di Laurea e di Capo Dipartimento.
I suoi allievi e i suoi colleghi quindi piangono la scomparsa di un uomo buono, generoso e umano con tutti e uno strenuo lavoratore che ha sempre servito la sua Università con umiltà e dedizione.