Addio al prof. Umberto Levra, storico del Risorgimento
Autore di oltre duecento pubblicazioni, è stato responsabile scientifico del completo riallestimento del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
Il prof. Umberto Levra, nato a Mathi il 26 ottobre 1945, è mancato giovedì 7 ottobre, a San Mauro Torinese, a pochi giorni dal suo 76esimo compleanno. Già professore ordinario di Storia del Risorgimento nell’Università di Torino, dove ha insegnato dal 1969, era stato nominato professore onorario con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 28 novembre 2013.
In oltre duecento pubblicazioni ha dedicato i propri interessi di ricerca alla storia politica italiana e alla storiografia, alla storia sociale, delle istituzioni e dell’assistenza, alla storia delle élites intellettuali e dei processi di costruzione delle identità nazionali negli stati europei dell’Ottocento. Ha pubblicato libri e saggi presso editori italiani e stranieri. Ha partecipato come relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali, a corsi di alta specializzazione, conferenze, dibattiti. Dal 1972 in poi ha preso parte all’attività di 25 organismi scientifici ed editoriali è ha altresì svolto una parallela funzione di organizzazione culturale. Tra il 1992 e il 2000 ha partecipato a progetti museografici del Comitato per la scienza e la tecnologia dei beni culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche. È stato responsabile scientifico del completo riallestimento del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano tra il 2000 e il 2011, ente di cui è stato presidente dal 2004 al 2020. Ha ricevuto vari premi per l’attività di studioso, dal Prix Maurice Baumont all’Institut de France nel 1995 al Premio Imbucci all’Università di Salerno nel 2012. È stato presidente del Comitato di Torino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (1987-2021); membro vitalizio del Consiglio di Presidenza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano; socio ordinario della Deputazione Subalpina di Storia Patria; socio ordinario della Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli. Accademia di Scienze Morali e Politiche; socio corrispondente della Classe di Scienze morali, storiche e filologiche dell’Accademia delle Scienze di Torino.
Tra le sue pubblicazioni: Il colpo di stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia 1896-1900, Milano, Feltrinelli, 1975 (II ed.1977); L’altro volto di Torino risorgimentale 1814-1848, Torino, Comitato di Torino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1988 (II ed. 1989); Fare gli italiani. Memoria e celebrazione del Risorgimento, Torino, Comitato di Torino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1992; Lettere dalla Crimea di Ettore Bertolè Viale 1855-1856, Torino-Roma, Comitato di Torino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano-Carocci, 2006. Ha curato: La scienza e la colpa. Crimini, criminali, criminologi: un volto dell’Ottocento, Milano, Electa, 1985; Il Piemonte alle soglie del 1848, Torino-Roma, Comitato di Torino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano-Carocci, 1999; i volumi VI, La città nel Risorgimento 1798-1864, e VII, Da capitale politica a capitale industriale 1864-191, della Storia di Torino, Einaudi, 2000 e 2001; Nazioni, nazionalità, stati nazionali nell'Ottocento europeo, Atti del LXI congresso di storia del Risorgimento Italiano (Torino, 9-13 ottobre 2002), Torino-Roma, Comitato di Torino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano-Carocci, 2004.