Addio al pedologo Ermanno Zanini, educatore e ricercatore entusiasta e inarrestabile
La cerimonia funebre si terrà sabato 11 febbraio alle 15.30, presso il Tempio crematorio Hysteron di Piscina (TO) Via della Rimembranza 30
L’Università di Torino annuncia con dolore la scomparsa del prof. Ermanno Zanini, professore ordinario dell’Ateneo fino a novembre 2015. La sua scomparsa lascia un grande dolore in tutti i colleghi, collaboratori e studenti che ricorderanno a lungo la sua figura di docente ed educatore, ricercatore entusiasta e inarrestabile, nonché compagno di infervorate discussioni e momenti felici.
Ermanno Zanini ha iniziato la sua carriera presso l’Istituto di Chimica Agraria come borsista all’inizio degli anni ‘70 per poi proseguirla come docente fino a diventare professore ordinario di Pedologia nel 1990. È stata una carriera caratterizzata dall’entusiasmo per la ricerca, dalle felici intuizioni, dalla inarrestabile voglia di trasmettere il sapere alle nuove generazioni e dall’impegno costante all’interno dell’Ateneo e delle società scientifiche. Tale impegno lo ha portato a ricoprire il ruolo di direttore del Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali, a farsi promotore dell’istituzione del Corso di Laurea in Difesa del Suolo e Manutenzione Forestale del Territorio e del Centro di Ricerca sui Rischi Naturali in Ambiente Montano e Collinare, di cui ancora attualmente era Presidente, e a presiedere per sei anni il consiglio di corso di laurea in Scienze Forestali e Ambientali.
Durante la sua lunga carriera ha insegnato Pedologia a migliaia di studenti che lo hanno sempre apprezzato per le doti di comunicatore e per la grande passione che trasmetteva sia in aula sia in campo; il suolo non era solamente la sua materia di insegnamento, ma anche l’oggetto della sua curiosità scientifica e di molteplici attività di divulgazione. Credeva nella terza missione dell’Università e si impegnava con la stessa energia in attività dirette ai bambini come il “Diverti-suolo”, da lui creato, o a tecnici di paesi extra-UE come il corso FAO-IPROMO (International Programme for Mountain) che ha coordinato fino al momento del suo pensionamento.
Ha saputo creare una fitta rete di contatti internazionali, concretizzati in numerosi progetti di ricerca che lo hanno portato alla scoperta di suoli degli ambienti più svariati, dalla Taiga russa alle savane dell’Africa meridionale. Il riconoscimento allo sua attività scientifica di Pedologo e alle sue capacità di far crescere questo settore all’interno dell’ateneo di Torino è giunto nel 2003 con la nomina a Presidente della Società Italiana di Pedologia, ruolo che ha ricoperto per sei anni.
Ermanno Zanini ha rappresentato per tutta la comunità universitaria un punto di riferimento insostituibile ulteriormente rivelato dal grande intuito innovativo, dalla prontezza e risolutezza decisionale, dall’attenzione alle nuove generazioni e dal grande amore per il lavoro. Se ne va un esempio di generosità istituzionale, alimentata da una grande umanità.