"Un giorno importante perché si comincia a correre insieme". Dal Rettore Geuna un messaggio alla comunità universitaria nel primo giorno di mandato
Nel giorno di inizio del suo mandato, un Rettore è come un atleta che, in una staffetta, riceve il testimone da chi lo ha preceduto. In quel testimone c'è tutta l'eredità del passato. Ma soprattutto c'è la proiezione verso il futuro, c'è la consapevolezza che, quando il testimone andrà nuovamente trasmesso, l’Ateneo dovrà essere migliore, competitivo e, al tempo stesso, giusto, forte e umano.
Eppure, quello con la staffetta è un paragone imperfetto, perché l'atleta corre da solo, al contrario il Rettore copre la sua frazione con l'aiuto dell'intera Comunità Universitaria. E, allora, questo giorno non è importante perché si insedia il nuovo Rettore, non è importante perché Stefano Geuna e Giulia Carluccio assumono pienamente le loro funzioni. Questo giorno è importante perché si comincia a correre insieme.
L’unica cosa che mi sento di scrivervi oggi è un grazie anticipato per tutti i progetti che condivideremo, per tutto il lavoro che faremo, per il modo in cui riusciremo a rendere migliore la società di cui siamo attori essenziali, per la strada che percorreremo sul sentiero della conoscenza.
Stefano Geuna
Rettore dell'Università di Torino