“In che senso” nasce, nella mente dei suoi ideatori, come un programma di info(semio)tainment che approfondisce, con taglio divulgativo, temi legati alla comunicazione miscelando attualità e semiotica con un pizzico di leggerezza e ironia. L’intento? Sdoganare la semiotica dall'aura accademica che la fa percepire come una disciplina astrusa e slegata dai fenomeni quotidiani della nostra vita di cittadini, utenti, consumatori, lettori e comunicatori. In realtà, infatti, la semiotica ci avvolge: in ogni momento siamo immersi in fenomeni di senso che orientano il nostro modo di vedere il mondo e le nostre scelte. Dalla moda, ai miti televisivi, ai social network, all’informazione, senza tralasciare la pubblicità, i discorsi legati al cibo, gli aspetti ludici, il cinema e il mercato editoriale. Ogni puntata di “In che senso” selezionerà notizie e temi da cui partire per dimostrare, con l’aiuto di accademici e professionisti della comunicazione, come il senso sia uno dei principali protagonisti delle nostre giornate.