Pubblicate online le corrispondenze di Cesare Lombroso
Oltre 2.650 lettere scambiate dal padre dell'antropologia criminale sono consultabili online.
Dal 2 luglio è online all’indirizzo http://lombrosoproject.unito.it/ un eccezionale patrimonio documentario, fino a ora quasi inesplorato. La corrispondenza professionale e personale di Cesare Lombroso, rappresentativa della fitta trama di relazioni che questa figura simbolo del positivismo italiano costruì nel corso della sua attività tra la seconda metà dell’800 e l’inizio del ’900, viene resa di libero accesso.
I documenti raccolti e schedati nell’ambito di #LombrosoProject permettono la ricostruzione virtuale dei carteggi lombrosiani giunti sino a noi: circa 800 lettere “in uscita”, inviate da Lombroso a un numero significativo di interlocutori, a cui si aggiungono circa 1.800 lettere “in entrata”. Un corpus di più di 2.650 documenti tra lettere, biglietti, cartoline postali, minute e bozze che vede coinvolti oltre 2.850 personaggi tra mittenti, destinatari e nomi citati nel corpo delle conversazioni. Tra questi, oltre ai grandi protagonisti del tempo - come Filippo Turati e George Sorel, o i premi Nobel Ernesto Teodoro Moneta, Charles Richet e Camillo Golgi - compaiono figure inquietanti, al centro di grandi fatti di cronaca, o misteriose (come John King “spirito guida” delle sedute medianiche ottocentesche).
Sono 86 gli enti conservatori che hanno collaborato al progetto, distribuiti nel mondo da Israele agli Stati Uniti. Il nucleo principale della documentazione, circa 1.900 pezzi, è custodito presso l’Archivio del Museo Lombroso dell’Università di Torino.
La ricerca, realizzata dal Sistema Museale di Ateneo grazie al contributo della Fondazione CRT e al sostegno del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, ha comportato due anni di lavoro di un gruppo, coordinato da Silvano Montaldo e Cristina Cilli (Direttore e conservatrice del Museo Lombroso), composto da Giulia Caccia, Emanuele D’Antonio e Sara Micheletta.