Internazionalizzazione, UniTo fa tappa negli Stati Uniti
Una delegazione dell’Università di Torino ha partecipato alla missione piemontese a Lake Placid e New York City, per il passaggio di testimone delle Universiadi e un programma di incontri istituzionali
La missione piemontese negli Stati Uniti per il passaggio di testimone dei Giochi Mondiali Universitari Invernali ha coinvolto anche il nostro Ateneo, rappresentato dalla prof. Laura Scomparin, Vice-Rettrice UniTo per la ricerca delle scienze economiche, giuridiche e sociali, e dal prof. Alberto Rainoldi, Vice-Rettore per il welfare, la sostenibilità e lo sport. Prima destinazione Lake Placid - Stato di New York, dove il 22 gennaio scorso, al termine della Cerimonia di Chiusura dell’edizione 2023, il sindaco di Lake Placid Art Devlin ha consegnato a Stefano Lorusso, sindaco di Torino, la bandiera FISU simbolo delle Universiadi, che il capoluogo piemontese ospiterà dal 13 al 23 gennaio 2025. Oltre a Lorusso sono saliti sul palco, in rappresentanza delle Istituzioni coinvolte nell’organizzazione di Torino 2025, anche il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca, l’assessore comunale allo Sport Domenico Carretta, il delegato CUSI Lorenzo Lentini, il presidente del Comitato organizzatore di Torino 2025 e di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti, il vicepresidente di Torino 2025 e presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio e i Vice-Rettori UniTo Laura Scomparin e Alberto Rainoldi.
“Per l’Università l’evento rappresenta un’incredibile occasione per riunire studenti da tutto il mondo”, ha sottolineato il prof. Alberto Rainoldi, “Giovani con percorsi di studio e competenze differenti avranno l'opportunità di trovarsi insieme e condividere non solo lo sport, ma anche le loro culture e esperienze”. Per questo l’Ateneo sta lavorando a un ricco programma di iniziative nei 2 anni che ci separano dal 2025: un modo per far crescere il coinvolgimento della comunità universitaria - e non solo - rispetto all’evento e per affiancare alla dimensione sportiva anche quella della ricerca e dell’approfondimento. Da segnalare, tra gli altri appuntamenti, la challenge accademica Brain Storm: per la prima volta, i Giochi saranno accompagnati da una sfida tra le eccellenze universitarie di tutto il mondo, che si affronteranno sulle discipline della mente scelte dai 4 Atenei piemontesi e dagli studenti.
Dopo la cerimonia di Lake Placid, la delegazione italiana ha fatto tappa a New York City, per un calendario di incontri finalizzati a presentare al pubblico americano le eccellenze del territorio piemontese, dal patrimonio paesaggistico e culturale alle realtà imprenditoriali, dallo sport alle opportunità di alta formazione. Proprio queste ultime sono state al centro di due appuntamenti che hanno visto protagonista il nostro Ateneo: nel primo, dedicato al sistema universitario piemontese e ai servizi offerti a chi studia e fa ricerca in Piemonte, sono intervenuti i rappresentanti dei 4 Atenei della regione e dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario. I contributi, focalizzati in particolare sui progetti innovativi, hanno mostrato diversi modi in cui le università oggi interpretano il loro ruolo di istituzioni di istruzione superiore e di ricerca, ma allo stesso tempo di attori chiave nel rispondere alle sfide della contemporaneità. La prof. Laura Scomparin, in rappresentanza del nostro Ateneo, si è soffermata sulle iniziative di rigenerazione del patrimonio edilizio e artistico promosse da UniTo per rispondere alla sfida lanciata da Ursula Von Der Leyen con il programma NextGenerationEU: da intendere, citando le parole della Presidente della Commissione Europea, “non solo come un progetto di carattere ambientale o economico, ma un vero e proprio progetto culturale europeo.” Con Reinventing UniTo e il piano di rinnovamento della Cavallerizza Reale, l’Ateneo sta dando vita a un nuovo paradigma di sviluppo culturale sostenibile, in cui gli spazi che ospitano le attività accademiche diventano luoghi da vivere aperte non solo a chi appartiene alla comunità universitaria, ma all’intera cittadinanza. Orientato in questa direzione è anche UniVerso, il l festival permanente che l'Università di Torino ha lanciato nel 2021 con l'obiettivo di costruire uno spazio, un "universo" aperto allo scambio e al confronto tra l'Università e i cittadini, dove la conoscenza viene raccolta e messa a disposizione della società.
Infine, la delegazione UniTo ha visitato il Borough of Manhattan Community College (BMCC) della CUNY (City University of New York), la più grande università pubblica urbana degli Stati Uniti, che conta più di 275.000 studenti iscritti a corsi di laurea e 250.000 studenti già laureati in percorsi di formazione continua. I Vice-Rettori Laura Scomparin e Alberto Rainoldi, con il Presidente dell’EDISU Alessandro Sciretti hanno incontrato il Presidente del BMCC Anthony E. Munroe e i membri del suo gabinetto per confrontarsi sulla rispettiva offerta formativa e i servizi offerti agli studenti e per esplorare le possibilità di collaborazione futura.