Universiade invernale 2025: costituito il comitato promotore per la candidatura di Torino e del Piemonte
In campo UniTo, PoliTo, UPO, CUS Torino, CUSI Piemonte, EDISU Piemonte, Città di Torino e Regione Piemonte
Si è compiuto il primo passo per riportare l'Universiade lì dov'è nata 61 anni fa. Lunedì 30 novembre, nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte, è stato sottoscritto il protocollo di intesa per la costituzione del comitato promotore per la candidatura da parte di Torino e del Piemonte come sedi per l'Universiade Invernale 2025. L'iniziativa ha coinvolto i principali enti e le più importanti istituzioni del territorio: Regione Piemonte, Città di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, EDISU Piemonte, CUSI Piemonte e Centro Universitario Sportivo di Torino. In rappresentanza di questi enti hanno firmato il protocollo Fabrizio Ricca, Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Antonio Iaria, Assessore all'Urbanistica della Città di Torino, Stefano Geuna, Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, Gian Carlo Avanzi, Rettore Università degli Studi del Piemonte Orientale, Alessandro Ciro Sciretti, Presidente EDISU Piemonte e Riccardo D’Elicio, presidente Centro Universitario Sportivo torinese e CUSI Piemonte.
La prossima tappa prevede la presentazione del dossier di candidatura alla FISU, la Federazione Internazionale Sport Universitari, entro la metà di dicembre tramite il CUSI, la Federazione Nazionale Italiana dello Sport Universitario. "Oggi - ha dichiarato al momento della firma Riccardo D'Elicio, presidente del CUS Torino - riparte ufficialmente il sogno di poter pensare di riportare l’Universiade a Torino. Devo ringraziare tutti. In primis la squadra del CUS Torino ed il sistema universitario, senza di loro questo progetto non avrebbe avuto senso. Ringrazio anche la politica che crede e sostiene questo progetto. Lo sport è veicolo di cultura e formazione, e l’Universiade ne è l’esempio. Torino è la città dove è nata questa manifestazione nel 1959, e il numero di studenti universitari potrà crescere ancora anche grazie ad eventi di questo tipo. I servizi, in particolare le residenze, saranno il tassello fondamentale per la crescita del servizio universitario torinese. I ragazzi oggi scelgono la città dove studiare in base a quello che la stessa città offre. L’Universiade sarà quindi una bella occasione per riqualificare il nostro territorio e renderlo sempre più al servizio dei giovani".