UniTo quarta in Italia nel ranking internazionale ARWU
L'Ateneo torinese mantiene la stessa posizione delle ultime edizioni nella classifica prodotta dalla Shanghai Consultancy. Ottimo piazzamento nelle Scienze e tecnologie alimentari
Sono stati pubblicati lo scorso 15 agosto i risultati dell’edizione 2020 dell’Academic Ranking of World Universities - ARWU, la prima classifica delle università del mondo prodotta dalla Shanghai Consultancy dal 2003. La classifica presenta 1.000 università (su oltre 4.000 prese in esame) ed è guidata dalle statunitensi Harvard e Stanford, seguite dall’Università di Cambridge.
Tra le 46 università italiane classificate, 17 si posizionano nelle prime 500.
L’Università
di Torino si colloca nella fascia
201-300, al 4° posto in
Italia a pari merito con altri tre atenei italiani, mantenendo la
stessa posizione delle ultime edizioni.
A livello italiano i migliori atenei secondo il ranking cinese sono l’Università di Pisa, la Sapienza e l’Università di Milano che si collocano nelle top 200 (fascia 151-200).
Per quanto invece riguarda le classifiche disciplinari (subject ranking), emergono i punti di forza di UniTO che si colloca nella fascia mondiale:
- 51-75 in Food Science and Technology
- 76-100 in Physics, Agricultural Sciences, Veterinary Sciences e Pharmacy & Pharmaceutical Sciences
- 151-200 in Mathematics, Human Biological Sciences, Medical Technology e in Dentistry
- nelle top 300 in 12 discipline e nelle top 400 in altre 4.
Il ranking ARWU è elaborato sulla base di sei indicatori: i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti e di ricercatori dell’ateneo, il numero di ricercatori affiliati all’università più altamente citati, designati da Clarivate Analytics, gli articoli pubblicati sulle riviste Nature e Science, il numero di pubblicazioni scientifiche indicizzate nel Web of Science e la produttività pro capite. Questi sei indicatori sono raggruppati in quattro categorie con un peso percentuale così distribuito:
- Qualità dell’istruzione: 10%
- Qualità della docenza: 40%
- Produzione della Ricerca: 40%
- Produttività pro capite: 10%
Il buon posizionamento di UniTo in questo ranking delle istituzioni universitarie di ricerca è dovuto alla presenza di tre premi Nobel tra i laureati dell’Ateneo (Luria 1969, Dulbecco 1975 e Levi Montalcini 1986, con punteggio decrescente ogni anno) e al numero di ricercatori highly cited presenti in questa ristretta lista mondiale (il top 1% ricercatori più citati varia ogni anno, ma include sempre ricercatori torinesi di ambito biologico medico; sono 3 nella lista 2019 utilizzata per il ranking 2020). La produzione scientifica dell’ateneo, pur buona, è invece in linea con le altre principali università italiane, mentre spicca maggiormente se rapportata alla dimensione del corpo docente (che incide sul punteggio complessivo in maniera limitata).
Per maggiori informazioni: http://www.shanghairanking.com/index.html
Per approfondimenti sui ranking globali e disciplinari delle università visita la pagina: https://politichediateneo.unito.it/ranking-internazionali/