UniTo in campo con la Regione Piemonte per l'educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale
Sabato 4 novembre la giornata di studi, coinvolti 282 insegnanti di 260 classi, dalla primaria alla secondaria di secondo grado
Sabato 4 novembre a Collegno si terrà la giornata di studi “Progettare interventi di ECG e ESS” nell’ambito del progetto AICS “Regione 4.7-Territori per l'educazione alla cittadinanza globale”. L’iniziativa, coordinata dalla Regione Piemonte in collaborazione con l'Università di Torino, è dedicata all'educazione alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile. Al progetto hanno aderito 282 insegnanti, 50 istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado in tutto il Piemonte, 260 classi per oltre 5.000 studenti e studentesse, che lavoreranno sotto la supervisione dei docenti UniTo sui temi della cittadinanza globale, insieme a tesisti, borsisti e dottorandi dell’Ateneo torinese.
Nel corso della mattinata sono previsti tre interventi di esperti: A. Perissinotto e E. Casetta (Università di Torino) e V. Pellegrino (Università di Parma). A seguire i Proff. P. Ricchiardi, E. Torre, F. Emanuel, A. Perazzone e M. Tonon illustreranno un percorso che condurrà gli insegnanti ad esplorare il processo di formazione della competenza globale, dalla spinta emotiva fino all'azione, passando per l'attivazione del pensiero sistemico, critico e creativo. Il pomeriggio sarà dedicato alla co-progettazione con le 11 associazioni della cooperazione internazionale.
“Si tratta di proposte – dichiara la Prof.ssa Paola Ricchiardi, responsabile scientifico del progetto – che mettono i ragazzi e le ragazze nella condizione di conoscere e comprendere il mondo oltre il proprio territorio, conoscere i legami locali e globali; riconoscere, comprendere e apprezzare le prospettive e le visioni del mondo degli altri e agire per un mondo più sostenibile, inclusivo ed equo”. Riprendendo le parole di L. Mortari «L’educazione è tale se provoca il desiderio di cambiare il mondo che abitiamo nella prospettiva di una vita autenticamente umana per ogni individuo»
Oggi più che mai è necessario che i bambini e i ragazzi possano acquisire informazioni corrette rispetto ai fenomeni globali, sappiano attivare il pensiero critico e sistemico, siano in grado di non rimanere indifferenti di fronte alle sofferenze altrui e di non cadere nella trappola dell’impotenza. Si tratta di apprendere ad effettuare scelte quotidiane solidali, sostenibili, inclusive, andando oltre stereotipi e pregiudizi, attraverso un percorso che attiva l’empatia, il ragionamento e la capacità di agire, puntando sulla disponibilità al cambiamento della generazione z.