Studiare diritto tra Torino e Mosca
Presentato all’Università di Torino il programma di scambio con l’Università russa Higher School of Economics
Immagine di copertina: Higher School of Economics
Dal prossimo anno gli studenti di Giurisprudenza parteciperanno al programma di scambio con la National Research University Higher School of Economics (HSE) di Mosca.
Tre studenti svolgeranno per un semestre parte del proprio percorso di studi presso uno degli istituti di ricerca e formazione più rinomato in Russia e nell’Europa orientale, che già ospita docenti, ricercatori e studenti provenienti da più di 50 paesi nel mondo.
Il Dipartimento mette a disposizione borse di studio parametrate all’ISEE per gli studenti che rientrano nelle prime due fasce di reddito, e a breve l’opportunità sarà estesa anche a due dottorandi.
Giurisprudenza, spiega Nina Belyaeva, visiting professor in Unito e responsabile dell’accordo per la parte russa, accoglierà a sua volta 3 studenti e 2 dottorandi a semestre provenienti dall’Università russa.
Lo scambio di studenti rappresenta soltanto uno degli aspetti del programma del Dipartimento di Giurisprudenza con la HSE: l’accordo specifico - che segue di qualche mese un accordo quadro tra Unito e la HSE e rafforza il processo di cooperazione tra Unito e le Università russe - prevede infatti anche lo scambio di docenti e ricercatori, lo sviluppo di progetti di ricerca comuni e la condivisione di risorse informative, bibliografiche, e strutture.
Unitonews ha chiesto al prof. Michele Graziadei del Dipartimento di Giurisprudenza, responsabile dell’accordo per parte italiana, di raccontare il programma di scambio e di spiegare il valore aggiunto di un'esperienza di studio in un altro Paese.