L'Università di Torino oltre i confini per M'Illumino di Meno 2024
Coinvolte altre 7 università europee nell’iniziativa, per una sera resteranno spenti 65 edifici
Per la 20ª edizione di M'illumino di Meno l’Università di Torino la sera del 16 febbraio spegne simbolicamente il Palazzo del Rettorato insieme ad altre 7 università italiane, francesi, spagnole, portoghesi e romene, sensibilizzando, anche con consigli per il risparmio energetico, una comunità universitaria transnazionale di oltre 200.000 persone.
L’Università di Torino ha lanciato l’iniziativa ai partner dell’Alleanza europea UNITA Universitas Montium, a cui hanno aderito l’Università degli Studi di Brescia, l’Université Savoie Mont Blanc (Francia), l’Universidad de Zaragoza (Spagna), l’Instituto Politecnico da Guarda e la Universidade da Beira Interior (Portogallo), la Transilvania University of Brasov e la West University of Timisoara (Romania): insieme, le 8 università europee spegneranno per una sera 65 edifici.
UNITA-Universitas Montium è una delle 50 Alleanze finanziate dalla Commissione europea nell’ambito del programma Erasmus+ European Universities initiative. L’Università di Torino coordina questo progetto che da novembre 2023 coinvolge 12 università europee in 7 Paesi e intende avere un impatto trasformativo su didattica, ricerca, rapporto tra università e territorio, con la finalità di proporre formazione eccellente, centrata sullo/a studente/essa e in una prospettiva europea e transnazionale.
“L’Università di Torino – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna - crede fortemente nella necessità di sensibilizzare sui temi del risparmio energetico e dell’uso efficiente delle risorse. Abbiamo colto l’occasione di M’illumino di meno “No Borders” per realizzare uno spegnimento di edifici universitari simbolico e congiunto insieme a 7 università partner dell’Alleanza UNITA. Un ulteriore passo del percorso che stiamo conducendo insieme per la creazione di una cultura della sostenibilità all'interno della comunità universitaria transnazionale”.
L’Università di Torino, oltre alla sensibilizzazione della comunità, da anni è impegnata nell’efficientamento energetico delle proprie strutture e dal 2016, tra energia autoprodotta e acquistata con l'opzione “verde”, ha ridotto al minimo l'utilizzo delle fonti fossili per la fornitura elettrica. L'Ateneo autoproduce energia attraverso pannelli fotovoltaici, tre tri-generatori e un micro-cogeneratore.
Nell’ambito dell’adesione a M'illumino di Meno, il Green Office UniToGO dell’Università di Torino, attraverso i Gruppi Energia e Cambiamenti climatici e il Coordinamento Piani di adattamento e mitigazione, ha organizzato il 16 febbraio 2024 dalle 15.00 alle 17.00 un seminario al Campus Luigi Einaudi (Sala Lauree Rossa Grande) per presentare i risultati dell’Inventario delle emissioni di CO2 dell’Università di Torino (2022), un documento che calcola e monitora le emissioni climalteranti prodotte annualmente dall’Ateneo. L’incontro aperto mira ad un confronto sulle iniziative dell’Ateneo in materia di energia e clima e sarà accessibile anche on line al link bit.ly/3SMcjk7