La Virtual Reality Experience di Inside Monet all'Orto Botanico
I tour in Realtà Virtuale nelle opere di Claude Monet disponibili dal 1° giugno al 3 novembre 2024
Dal 1° giugno 2024 al 3 novembre 2024, presso l’Orto Botanico dell’Università di Torino, si terranno i tour di Inside Monet, un’appassionante esperienza in realtà virtuale tra arte e natura, a cura di Way Experience – la media company tra i leader in Italia dei progetti di Virtual Reality nel settore del turismo culturale, vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione Premio Angi 2022. Dopo il successo di Inside Monet a Milano, che ha visto la partecipazione di oltre 15.000 persone e dopo due mesi di Inside Monet al Parco del Valentino, l’esperienza ha trovato nell’Orto Botanico dell’Università di Torino la cornice perfetta per esaltare il connubio tra la bellezza della natura e la magia della Realtà Virtuale.
Inside Monet è una Virtual Reality Experience di taglio culturale, pensata per un pubblico trasversale, che unisce l’arte allo studio della natura, della luce, riportandoci nell’atmosfera di quei fermenti culturali che hanno contrassegnato il vitale mondo artistico parigino della seconda metà dell’Ottocento. Un nuovo viaggio nel tempo e nello spazio concepito da Way Experience che permette di vivere in prima persona il concetto di en plein air, il metodo pittorico principalmente adottato dal gruppo degli Impressionisti per meglio cogliere le sottili sfumature generate dalla luce su ogni singolo dettaglio. L’intero tour prenderà vita all’interno dell’Orto Botanico, museo dinamico per sua stessa natura, proponendo, in linea con il luogo ospite, un itinerario alla scoperta di un’oasi segreta nel cuore della città.
Un attore racconterà Monet e la sua storia, grazie alla narrazione drammaturgica scritta in collaborazione con Libero Stelluti. La voce di Monet, interpretata dall’attore Luciano Bertoli, nelle scene di Virtual Reality, accompagnerà i partecipanti all’interno dei quadri per assaporarne ogni singola sfumatura.
Il percorso in cinque tappe
Il salon-atelier di Claude Monet a Giverny, in Normandia, scrupolosamente ricostruito attenendosi a quello reale, è il punto di partenza e fulcro da cui si apre l’intero percorso di Virtual Reality. La stanza, nel corso dell’esperienza, scena dopo scena, si va arricchendo dai quadri realizzati dal pittore nei quali verrà proiettato lo spettatore, delle fotografie dei luoghi a lui cari raffigurati nei suoi lavori e degli oggetti personali legati alla sua sfera più intima.
Nella prima tappa il partecipante si troverà l’illustre paesaggio marino del porto di Le Havre immerso nella foschia dell'alba di Impressione, Levar del Sole (1872). L’invenzione della visione impressionista si deve, forse, proprio all’impatto che ebbe sulla critica questo suo dipinto, esposto per la prima volta insieme a opere di altri artisti in occasione della mostra del 1874 presso lo studio del fotografo Nadar. Il sole nascente, l’accostamento e le sfumature di colori dovute ai suoi raggi, sulla natura e sull’acqua, avvolgono lo spettatore nel paesaggio dell’alba divenuto così celebre.
La seconda tappa condurrà il visitatore nella distesa di verde tenue e di rosso scarlatto catturata dall’artista nel quadro I papaveri (1875), in quell’atmosfera tipica di aria estiva e in quella luce che Monet amava “catturare” dipingendo en plein air.
La terza tappa sarà una delle passeggiate che la moglie di Monet faceva insieme al figlio durante le calde giornate estive sulle colline di Argenteuil. Entrando nel quadro La passeggiata (1875) lo spettatore osserverà il vestito di Camille ondeggiare e l’erba abbandonarsi alla gradevole brezza estiva che avvolge tutto il paesaggio.
La quarta tappa è ne I covoni (1890-91). Davanti a un campo e ai mucchi di fieno seccati dal sole, Monet si presenterà come "cacciatore in cerca di impressioni" intento a studiare il tema delle mutazioni della luce e degli effetti di colore, tra i più cari e indagati dal pittore.
Lo stagno delle ninfee (1899) è la quinta e ultima tappa del percorso. Monet considerava il suo giardino di Giverny il suo capolavoro più bello, ed è qui che nasce la serie di oltre 250 dipinti con protagoniste le ninfee. Qui in questo giardino si ritroverà lo spettatore, al cospetto dell’armonia dei colori e delle pennellate che si combinano con gli effetti dell’acqua e della luce in natura, osservando i raggi del sole tra la vegetazione, i riflessi dei colori, il ponte ad arco in stile giapponese che Monet aveva fatto costruire in onore della cultura del Sol Levante da lui molto amata che si riflette nelle pennellate veloci di questo dipinto.
“Aprire mondi impossibili è da sempre la nostra mission – afferma Marco Pizzoni, co-founder di Way Experience –. In ogni progetto portiamo lo spettatore a vivere in prima persona emozioni in altri tempi e in altri contesti storici, così da potere comprendere la storia e il presente, l’arte e tutti gli avvenimenti socio-culturali che affrontiamo nei nostri progetti. Inside Monet porta Parigi a Torino, traghetta lo spettatore nel porto di Le Havre e gli mostra i riflessi della luce dell’alba sull’acqua, guida il compagno di viaggio nella storia dell’Impressionismo e nell’intimità dei ricordi del pittore, svelando le stesse emozioni da lui provate e da lui tradotte su tela. Con una punta di orgoglio possiamo dire che in questo progetto di experience culturale la realtà virtuale supererà la fantasia dei partecipanti”.
“Siamo lieti di ospitare questa novità che ben si inserisce, per contenuti e tipologia di esperienza, nel contesto culturale e storico del nostro Orto Botanico” dichiara la direttrice dell’Orto Botanico e del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Maria Consolata Siniscalco.
WAY Experience è un’Impresa Culturale e Creativa di Milano, specializzata nella produzione e distribuzione al grande pubblico di esperienze immersive culturali e turistiche. Attiva dal 2019, fondata da Pier Francesco Jelmoni, Marco Pizzoni e Mattia Trapani, è oggi una realtà di riferimento nel settore di innovazione culturale. Negli anni, oltre 100.000 persone hanno partecipato ai progetti di WAY Experience, tra gli altri si ricordano: Inside Monet Milano, You Are Verdi, You Are Leo, The R-evolution Park, You Are Darwin, Geronimo Stilton Live Experience - Viaggio nel Tempo. WAY Experience è vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione Premio Angi 2022 nella sezione Cultura e Turismo e ha ricevuto la menzione al Compasso d’Oro di Milano nel 2022. www.wayexperience.it
L'Orto Botanico di Torino è stato fondato nel 1729 per volere di Vittorio Amedeo II. Sin dalla sua fondazione si pone come obiettivo quello di divulgare la conoscenza delle piante, i loro usi e la loro ecologia ed è coinvolto dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino nella ricerca scientifica sulle piante e sulla loro conservazione. Dal 1997 è aperto al pubblico dalla primavera all’autunno, offrendo la possibilità di visite guidate e attività didattiche per le scolaresche e organizza conferenze e visite guidate tematiche.