La "Nuova Via della Seta" cinese fa tappa in UniTo
A Torino il convegno internazionale e un accordo UniTo-Accademia delle Scienze Sociali di Shanghai
Docenti ed esperti di sicurezza e relazioni internazionali da Stati Uniti, Europa, Asia Centrale, Cina e India si sono incontrati presso l’Archivio di Stato di Torino, per discutere il ruolo dell’Unione Europea nella promozione di sviluppo sostenibile nell’area euroasiatica e in relazione al progetto cinese One Belt One Road (OBOR), per la costruzione di una “nuova via della seta” infrastrutturale che attraverso l'Asia Centrale colleghi la Cina alla Spagna.
L’incontro, dal titolo “One Belt One Road. Connecting Europe and China: the New Silk road economic, logistic and security network”, organizzato dall’Università di Torino in cooperazione con la Shanghai Academy of Social Sciences (SASS), ha analizzato l’impatto potenziale di OBOR nei settori della logistica, energia, sicurezza ed economia.
Durante il convegno Gianmaria Ajani, Rettore dell'Università di Torino, ha firmato un Memorandum d’Intenti con la SASS per istituire un programma congiunto di ricerca sui temi della sicurezza e della gestione di situazioni di crisi (Security and Crisis Management Joint Program – SCM).
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