European Qualification Passport for Refugees, la tavola rotonda a UniTo
A seguire la sessione di valutazione in cui 50 rifugiati e richiedenti asilo vedranno valutate le loro qualifiche
Al via oggi, lunedì 12 dicembre, presso l'Aula Multifunzione della Cavallerizza Reale la prima sessione in presenza post COVID di valutazione EQPR - European Qualification Passport for Refugees. La tavola rotonda è organizzata nell'ambito del progetto congiunto tra Unione Europea e Consiglio d'Europa, "Sostegno a un efficiente meccanismo nazionale di riconoscimento delle qualifiche dei rifugiati". L'azione è cofinanziata dall'Unione Europea e attuata dal Consiglio d'Europa in collaborazione con la Direzione generale per il sostegno alle riforme strutturali della Commissione europea.
In collaborazione con il Ministero dell'Università e della Ricerca italiano, l'azione sosterrà le autorità italiane nel migliorare i processi esistenti per il riconoscimento delle qualifiche dei rifugiati nei settori pubblici, all'interno e all'esterno del mondo accademico. Attraverso attività mirate, questo supporto tecnico contribuirà a migliorare la capacità degli enti della pubblica amministrazione di elaborare le domande di riconoscimento delle qualifiche dei rifugiati secondo la metodologia del Passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati (EQPR) e a migliorare i percorsi di riconoscimento delle qualifiche dei rifugiati nelle professioni regolamentate.
L'obiettivo della tavola rotonda è quello di discutere il riconoscimento delle qualifiche come strumento di integrazione dei rifugiati nell'istruzione superiore e nel mercato del lavoro. Il Passaporto Europeo delle Qualifiche per i Rifugiati (EQPR) è stato ideato nel 2017 dal Consiglio d'Europa con l'obiettivo di aiutare gli Stati membri ad affrontare le sfide portate dalla crisi dei rifugiati e a sostenerli nella ricostruzione della propria vita nei paesi di accoglienza, dando loro la possibilità di far valutare le proprie qualifiche anche in caso di documentazione insufficiente o mancante. L'EQPR aiuta i rifugiati e i richiedenti asilo a proseguire gli studi o a cercare lavoro, ma anche a eliminare inutili e ripetute valutazioni delle stesse qualifiche in altri Paesi europei quando il titolare dell'EQPR si trasferisce.
La tavola rotonda è organizzata dalla Commissione europea (DG REFORM), dal Consiglio d'Europa (Dipartimento Istruzione), dal Ministero dell'Università e della Ricerca e dal CIMEA, in collaborazione con l'Agenzia Piemonte Lavoro, l'Università di Torino e l'UNHCR.
A questo evento seguirà, tra il 13 e il 16 dicembre 2022, la sessione di valutazione in cui 50 rifugiati e richiedenti asilo vedranno valutate le loro qualifiche.