C'è un po' di UniTo all'81a Mostra del Cinema di Venezia
Un film diretto da Milad Tangshir, ex studente del DAMS, con la sceneggiatura di Daniele Gaglianone e Giaime Alonge, docente dell'Università di Torino, partecipa alla Settimana Internazionale della Critica
Anywhere Anytime è il film diretto da Milad Tangshir, ex studente del DAMS di UniTo, in concorso alla 39. edizione della Settimana Internazionale della Critica (SIC), una sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2024). Il film, con la sceneggiatura di Daniele Gaglianone e Giaime Alonge, docente di Storia del Cinema all'Università di Torino, uscirà nelle sale italiane l'11 settembre distribuito da Fandango.
Anywhere Anytime racconta le vicende di Issa, un giovane immigrato clandestino che a Torino cerca di sopravvivere come può. Licenziato dal suo datore di lavoro, grazie a un amico inizia a fare il rider. Ma l’equilibrio appena conquistato crolla quando, durante una consegna, gli viene rubata la bicicletta appena comprata e Issa intraprende così un’odissea disperata per le strade della città per ritrovare la sua bici.
"L’Italia di oggi vista attraverso gli occhi dell’altro - dice del film Beatrice Fiorentino, Delegata Generale della SIC -. Un dramma sociale sincero, pieno di umanità e di commozione che riesce nell’impresa di aggiornare la lezione neorealista instaurando un dialogo con il più recente cinema italiano. Come in una conversazione tra Vittorio De Sica e Matteo Garrone, i “ladri di biciclette” di oggi devono nuovamente affrontare un dilemma morale da cui dipende la loro sopravvivenza. È il risveglio amaro di chi è arrivato in Europa sognando una vita migliore".
Anywhere Anytime è il primo lungometraggio di finzione del regista Milad Tangshir, nato a Teheran nel 1983. Negli anni 2000 pubblica tre album con il gruppo rock iraniano Ahoora, per poi trasferirsi dal 2011 in Italia dove inizia a studiare Cinema al DAMS dell'Università di Torino e realizza cortometraggi e documentari selezionati, e spesso premiati, in festival italiani e internazionali, tra cui The Celebration, Displaced, 13 Seconds, Star Stuff. Nel 2019 presenta alla Mostra di Venezia il doc di realtà virtuale VR Free.
Il film partecipa alla Settimana Internazionale della Critica (SIC), una selezione di sette opere prime in concorso e tre eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale, ed è curata dalla Delegata Generale della SIC Beatrice Fiorentino con i membri della commissione di selezione Enrico Azzano, Chiara Borroni, Ilaria Feole e Federico Pedroni. I film della SIC, come tutte le opere prime di lungometraggio di finzione presentate nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), concorrono all’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”. Una Giuria Internazionale composta da un massimo di 5 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, tra i quali un produttore, assegnerà senza possibilità di ex-aequo un premio di 100.000 dollari, messi a disposizione da Filmauro.