Alla Prof.ssa Cecilia Pennacini il Premio "Giorgio Maria Sangiorgi" attribuito dall'Accademia Nazionale dei Lincei
Secondo la Commissione la Prof.ssa Pennacini ha dimostrato un costante e multiforme impegno non soltanto per l’incremento sul piano culturale della conoscenza dell’Africa, ma anche per il consolidamento sul piano istituzionale degli studi africanistici.
L’Accademia Nazionale dei Lincei ha attribuito il Premio Internazionale “Giorgio Maria Sangiorgi” 2020 per la Storia ed Etnologia dell'Africa alla Prof.ssa Cecilia Pennacini del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino.
la Commissione ha premiato la Prof.ssa Pennacini con la seguente motivazione:
"A partire dagli studi universitari per la laurea e poi dal dottorato in Antropologia culturale, la professoressa Cecilia Pennacini ha costantemente sviluppato i suoi interessi nell’ambito dell’Etnologia dell’Africa mediante ricerche sul campo in Zaire (ora Repubblica Democratica del Congo), in Burundi, e successivamente in Tanzania e Uganda. La sua produzione scientifica, che si dispiega nell’arco di più di un trentennio, la qualifica come una valente studiosa dell’Africa dei Grandi Laghi. Oltre agli scritti, molti dei quali apparsi in pubblicazioni europee e africane, la produzione della professoressa Pennacini si contraddistingue anche per i contributi filmografici, con cui ha ulteriormente illustrato le sue ricerche sul campo, e per i contributi in ambito museografico (allestimento di mostre, oltre che organizzazione e direzione di ricerche in diversi musei). In aggiunta all’insegnamento accademico, la professoressa Pennacini si è inoltre impegnata in iniziative di ampio respiro: dall’assidua e attiva partecipazione a convegni nazionali e internazionali all’organizzazione e partecipazione a gruppi di ricerca di interesse africanistico; dalla direzione della Missione Etnologica Italiana in Africa Equatoriale all’istituzione di rapporti di collaborazione con l’Università di Makerere (Uganda) per lo scambio di docenti e di studenti e per la formazione di giovani africanisti. La professoressa Pennacini ha dunque dimostrato un costante e multiforme impegno non soltanto per l’incremento sul piano culturale della conoscenza dell’Africa, ma anche per il consolidamento sul piano istituzionale degli studi africanistici".