MARTINETTI ON STAGE
05 mag 2014
Il progetto è finalizzato alla ideazione e realizzazione di un corto teatrale su Pietro Martinetti da proporre in spazi non convenzionali e alternativi al teatro. Il corto teatrale è una performance della durata di 10/15 minuti che per sua stessa natura deve far leva su un forte richiamo spettacolare utilizzando una pluralità di linguaggi (recitazione, musica, canto, danza, mimo, acrobatica, video, arti visive); rappresenta una modalità del tutto originale (se non in assoluto, almeno rispetto all’offerta teatrale più diffusa), per condividere, attraverso l’esperienza diretta della creazione e attuazione di una azione scenica, il senso del fare per conoscere. Perché Piero Martinetti? Perché è un filosofo molto legato all’Università di Torino; perché da quest’anno l’opera di Piero Martinetti è di Pubblico Dominio; perché il CLE, sede dell’Hackathon, custodisce la Biblioteca privata di Gioele Solari nel cui fondo è conservato una parte del lascito librario di Martinetti stesso. Ciò che idealmente si intende creare è una sorta di corto circuito mediatico: da una parte il libro dall’altra l’azione teatrale che nel libro ha la sua fonte e che al libro intende rimandare. In particolare si intendono cogliere gli spunti offerti dai suoi scritti «La psiche degli animali» e «Pietà verso gli animali». Parte integrante del progetto è la presentazione del corto in modalità flash mob, cioè in spazi e tempi non predefiniti ma scelti in funzione della presenza di pubblico potenzialmente disposto a lasciarsi coinvolgere dalla performance in un rapporto di interattività e inclusione con gli interpreti.
Questo podcast fa parte del programma: #whatshack