UniTo e Polizia postale uniti contro i crimini informatici
Siglata un'intesa tra l'Ateneo torinese e la Polizia postale “Piemonte e Valle d’Aosta”, che consentirà di adottare procedure di intervento e di scambio di informazioni utili a prevenire efficacemente i reati telematici
Firmato, lunedì 10 giugno, un protocollo d’intesa tra Università Torino e il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta”. L'intesa è stata sottoscritta dalla Dott.ssa Fabiola Silvestri, Dirigente del Comparto di Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta” e dall’Ing. Angelo Saccà, Direttore dei Sistemi Informativi, Portale, E-Learning dell’ Università degli Studi di Torino. Erano presenti all'evento, nella sede della Questura in corso Vinzaglio, il Questore Dott. Giuseppe De Matteis e del Rettore dell’Università degli Studi di Torino Prof. Gianmaria Ajani.
L’intesa consentirà di adottare procedure di intervento e di scambio di informazioni utili a prevenire efficacemente i crimini informatici, l’indebita sottrazione di informazioni o qualsiasi ulteriore attività illecita conseguenti al tentativo di attacco informatico con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità. Il protocollo prevede altresì attività formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie idonee al contrasto dei crimini informatici.
La Polizia di Stato svolge già da tempo, tramite il C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, un’efficace azione di raccordo operativo con gli uffici territoriali di competenza poiché la tutela delle infrastrutture critiche informatiche è diventata un obiettivo primario per la prevenzione e repressione dei crimini informatici di matrice comune, organizzata e terroristica.