La scorciatoia, come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano
Presentazione del volume di Nello Cristianini dell'Università di Bath, che discuteraà con Roberto Cavallo Perin e Federico Revelli dell'Università di Torino
Lunedì 4 dicembre, nell'Aula Magna del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100, Torino) verrà presentato, alle ore 17.30, il volume La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano (Bologna, Il Mulino) di Nello Cristianini, docente all'Università di Bath. A discuterne con l'autore ci saranno Stefano Fiori, Presidente della Biblioteca Bobbio, Roberto Cavallo Perin e Federico Revelli, docenti dell'Università di Torino.
Il libro
Vagliano curricula, concedono mutui, scelgono le notizie che leggiamo: le macchine intelligenti sono entrate nelle nostre vite, ma non sono come ce le aspettavamo. Fanno molte delle cose che volevamo, e anche qualcuna in più, ma non possiamo capirle o ragionare con loro, perché il loro comportamento è in realtà guidato da relazioni statistiche ricavate da quantità sovrumane di dati. Eppure possono essere in certi casi più potenti di noi: ci osservano continuamente, e prendono decisioni al nostro posto. E allora come incorporarle nella nostra società senza rischi ed effetti collaterali? Questo libro – rigoroso, pungente, originale nell’approccio – ci spiega come siamo arrivati sin qui, e indica il percorso che ci aspetta prima di poterci fidare di questi nuovi agenti «alieni». La tecnologia non basta, occorre un dialogo tra scienze naturali e umane: è il passaggio cruciale per una convivenza sicura con questa nuova forma di intelligenza.
L'autore
Nello Cristianini è un informatico e scrittore italiano, professore di Intelligenza artificiale presso l'Università di Bath. I suoi contributi di ricerca spaziano in vari ambiti, quali apprendimento automatico, intelligenza artificiale e bioinformatica.
Cristianini ha conseguito una Laurea in Fisica all'Università di Trieste, un Master in Computational Intelligence a Royal Holloway, University of London, e un Dottorato di ricerca all'Università di Bristol. Prima di lavorare come professore a Bath, è stato professore di Intelligenza Artificiale all'Università di Bristol, professor associato in statistica all'Università della California (Davis), e ha tenuto incarichi da visitatore in altre università.
Il suo lavoro di ricerca è concentrato nell'analisi statistica degli algoritmi di apprendimento ed all'applicazione della stessa alle macchine a vettori di supporto, metodi kernel e altri algoritmi. Cristianini è coautore di due libri molto conosciuti nel campo dell'apprendimento automatico, An Introduction to Support Vector Machines e Kernel Methods for Pattern Analysis e di un libro di bioinformatica "Introduction to Computational Genomics". Nel Giugno 2014 Nello Cristianini è stato incluso in una lista, compilata da Thomson Reuters, degli "scienziati più influenti del decennio".
La sua ricerca si è anche concentrata sull'evoluzione di famiglie di geni nei mammiferi, l'individuazione automatica di episodi di non imparzialità dell'informazione data dai media e nello sviluppo di una struttura unificata per gli algoritmi di analisi dei pattern.