Disagio psichico in adolescenza: più di 1000 persone coinvolte dal progetto di Public Engagement di UniTo
Martedì 7 novembre l’evento conclusivo del progetto SPES
Un appuntamento per riflettere insieme a professionisti ed esperti e approfondire il mondo del disagio giovanile, a partire dai risultati del progetto SPES (Sostenere e Prevenire Esperienze di Suicidalità, riconoscere il disagio psichico degli adolescenti in alleanza con gli insegnanti). È questa la finalità dell'appuntamento in programma per martedì 7 novembre 2023, dalle 14.00 alle 17.30 presso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Torino, in via Po 17. L'evento coincide con la conclusione del progetto SPES, realizzato grazie alla collaborazione tra 5 dipartimenti di UniTo (Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, Studi Umanistici, Psicologia, Filosofia e Scienze dell’Educazione, Neuroscienze) con il coordinamento della Dott.ssa Chiara Davico, Neuropsichiatra Infantile.
SPES è stato vincitore di un finanziamento per iniziative di Public Engagement dell'Università di Torino ed è nato per dare una risposta alla crescente difficoltà degli adolescenti in un momento di fragilità sociale che è stato acuito anche dalla pandemia.
L'evento conclusivo del 7 novembre sarà l'occasione per presentare i risultati del progetto e per ospitare una tavola rotonda che permetta di promuovere un dialogo costruttivo sul disagio adolescenziale, coinvolgendo rappresentanti del mondo della scuola, della cultura e della sanità. Al panel parteciperanno infatti ospiti autorevoli, tra cui il Prof. Benedetto Vitiello, Responsabile della SC di NPI U, Ospedale Infantile Regina Margherita, Università di Torino, il Prof. Alessandro Zennaro, Vice-Rettore per il Public Engagement dell'Università di Torino, il Dott. Jacopo Rosatelli, Assessore del Comune di Torino per le Politiche Sociali, la Prof.ssa Franca Fagioli direttrice del dipartimento “Patologia e Cura del bambino Regina Margherita” di Torino
La Crisi dell'Adolescenza e la Necessità di Interventi Tempestivi
Negli ultimi anni, si è assistito a un aumento significativo dei disturbi psichici tra gli adolescenti, sia in Italia che a livello globale. In particolare, i disturbi alimentari sono triplicati, mentre i tassi di ansia e depressione in adolescenza sono raddoppiati in tutto il mondo. Un elemento particolarmente preoccupante è l'aumento dei pensieri suicidari e dei comportamenti autolesivi tra gli adolescenti, con un incremento del 300% a Torino tra il 2018 e il 2021. Questa tendenza, già evidente prima della pandemia, è stata ulteriormente esacerbata dalla crisi da COVID-19.
Di fronte a questa emergenza, è fondamentale che gli adulti forniscano risposte tempestive ed efficaci, intervenendo precocemente per evitare che il disagio diventi un disturbo psichiatrico grave.
Un approccio innovativo e integrato per formare gli insegnanti a riconoscere il disagio
Il cuore del progetto SPES è la formazione destinata agli insegnanti, progettata per dotarli di competenze essenziali per riconoscere i segnali di disagio mentale nei ragazzi. Una formazione innovativa che oltre ad offrire conoscenze di base sulla salute mentale in adolescenza, prevenzione del suicidio e il rapporto con il sistema sanitario, promuove le "soft skills" come empatia, comunicazione, collaborazione tra pari, fiducia in se stessi e problem-solving, essenziali per gestire i rapporti con gli adolescenti e favorire il rapporto tra colleghi.
Il format, basato sulla metodologia del Teatro Sociale e di Comunità, ideata e sviluppata da Social Community Theatre Centre dell’Università di Torino, ha permesso il coinvolgimento degli insegnanti e degli educatori attraverso l’esperienza diretta del processo creativo teatrale. Un approccio innovativo che mette in evidenza il potenziale formativo e di crescita personale che il teatro può offrire consentendo alle persone di acquisire nuove abilità e competenze.
I risultati del progetto
Più di 1000 persone, principalmente insegnanti, ma anche cittadini, operatori sanitari e giovani, hanno beneficiato di questa iniziativa. Uno studio scientifico condotto su 129 insegnanti di scuole secondarie di Torino e Alessandria ha rivelato che la formazione ha notevolmente migliorato la loro capacità di riconoscere i segnali di disagio tra gli studenti. Gli insegnanti hanno anche segnalato una maggiore propensione a collaborare tra loro e una maggiore consapevolezza delle dinamiche di comunicazione.
Uno spettacolo teatrale per riflettere sul disagio degli adolescenti
Dalle 18.30 in Spazio BAC, Via Cottolengo 24 bis
Dopo il convegno sarà possibile assistere allo spettacolo teatrale #SPES, una produzione di SCT Centre con la regia di Alessandra Rossi Ghiglione, nato nell’ambito del progetto di ricerca SPES, per un pubblico di insegnanti, genitori, educatori, adulti che hanno la volontà e il coraggio di comprendere una delle esperienze più dolorose del mondo degli adolescenti, quella di un disagio mentale.
Il teatro da sempre è uno spazio artistico attraverso il quale è possibile nominare e rendere visibile i temi, anche più scuri, che abitano una società e che la muovono a livello profondo.
Il suicidio o il tentato suicidio di una persona giovane è una “cosa irraccontabile”, dice a un certo punto lo spettacolo. E questo è vero, ma sono raccontabili le circostanze che possono creare quel disagio e quella sofferenza profonda che toglie speranza in un cambiamento e in una via d’uscita.
Lo spettacolo SPES propone a un pubblico di adulti storie e temi nati dall'incontro con insegnanti, ragazzi e professionisti della salute mentale. Una riflessione teatrale che si interroga anche su quale promessa di futuro la generazione adulta offre oggi agli adolescenti e di quale speranza nutre i propri figli.
Per partecipare all’evento iscriversi qui: https://forms.gle/AAQEwSTsbivgBmBW9
Scarica il programma qui.