Recenti interpretazioni della teoria humiana della moneta
Il 21 giugno alle ore 15 in Aula Guzzo (via Po, 18) Paolo Maffezioli (Universitat de Barcelona) terrà una relazione dal titolo “Recenti interpretazioni della teoria humiana della moneta”.
Nonostante l’importanza che solitamente si attribuisce alla teoria della moneta di Hume per lo sviluppo del pensiero economico prima di Adam Smith, è opinione comune che essa sia incoerente: ammettendo che gli stimoli monetari possono avere effetti positivi sull’attività economica, Hume non avrebbe infatti creduto fino in fondo alla tesi della neutralità della moneta, da lui stesso avanzata, per cui la moneta agisce solo sul livello generale dei prezzi. Alcuni studiosi hanno recentemente sostenuto che, al contrario, la teoria humiana della moneta è perfettamente coerente. Tuttavia, non tutte le interpretazioni reggono il confronto con i testi humiani. Nella prima parte del seminario, si mostrerà che una di queste interpretazioni, dovuta a Wennerlind, è in conflitto con alcune affermazioni di Hume contenute nel saggio sulla bilancia commerciale e in quello sul debito pubblico. Nella seconda parte, analizzando il ruolo della fallacia della composizione, si proporrà una nuova lettura della teoria humiana della moneta che potrebbe aiutare a riconciliare l’interpretazione di Wennerlind con i testi e, forse, ad indicare una soluzione del problema della incoerenza della teoria stessa.