UniTo vince la call European Universities Initiative: nasce l'alleanza 'UNITA - Universitas Montium'
Attraverso il coinvolgimento attivo di realtà produttive sul territorio, di organizzazioni e enti locali UNITA - Universitas montium intende proporre un nuovo modello di università del futuro.
Il Rettore dell'Università di Torino, Stefano Geuna e Marcella Costa, Vice-Rettrice Vicaria per la didattica internazionale, hanno presentato le azioni e i programmi del consorzio UNITA – Universitas Montium, coordinato dall’Università di Torino e risultato vincitore della seconda call del progetto European Universities Initiative con un contributo di 5.000.000 di Euro. Il consorzio è entrato nel novero delle 41 Università europee, finanziate con i programmi Erasmus+ e Horizon 2020, che hanno colto la sfida di contribuire a migliorare la qualità, l’inclusione, la digitalizzazione e l’attrattività dell’istruzione superiore europea.
All'incontro hanno partecipato in diretta video streaming i Rettori dell’Universidad de Zaragoza (Spagna), Universitat
UNITA è un’alleanza di 6 università che unisce in una linea immaginaria da ovest a est la Serra de Estrela (Università da Beira Interior, Portogallo), i Pirenei (Università di Saragozza e Università di Pau e dei Paesi dell’Adour), le Alpi (Università Savoie- Mont Blanc e Università di Torino) e i monti del Banato (Università di Vest Din Timisoara), contando su più di 160.000 studenti e 13000 persone fra docenti e staff tecnico-amministrativo.
Attraverso il coinvolgimento attivo di realtà produttive sul territorio, di organizzazioni e enti locali UNITA - Universitas montium intende proporre un nuovo modello di università del futuro, in grado di contribuire allo sviluppo della società e dei territori in una dimensione europea, partendo da tre caratteristiche condivise dalle università dell’alleanza:
- Posizione geografica: tutti gli Atenei sono collocati in aree montane e di confine, in ecosistemi caratterizzati da sfide comuni;
- Aree tematiche e di ricerca: UNITA promuove didattica e ricerca innovative, soprattutto nell’ambito delle energie rinnovabili, del patrimonio culturale, dell’economia circolare e della bioeconomia, in sinergia con le strategie di sviluppo delle regioni di riferimento per rafforzare opportunità di finanziamento a livello regionale, nazionale e europeo e migliorare l’impiegabilità dei laureati;
- Lingua: basandosi sull’affinità fra lingue romanze il consorzio intende rafforzare la dimensione della diversità linguistica ricorrendo al metodo dell’intercomprensione per promuovere l’uso delle lingue romanze oltre che dell’inglese
A partire dalla condivisione di valori comuni quali la responsabilità sociale delle università, la partecipazione democratica, l’inclusività e lo sviluppo personale in una dimensione europea, UNITA-Universitas Montium si pone l’obiettivo di costruire un campus inter-universitario di eccellenza, in grado di diventare polo di attrazione per studenti europei e extra-europei, sfruttando anche la forza del plurilinguismo come fattore di inclusione.
Gli studenti di UNITA potranno immergersi in un ambiente di apprendimento innovativo, a stretto contatto con le attività di ricerca e in un contesto fortemente interculturale, caratterizzato da un intenso interscambio con docenti, ricercatori e attori del territorio. Potranno costruire curricula flessibili, prevedendo attività didattiche nei diversi Atenei in un’ottica di pieno riconoscimento dei crediti, attraverso forme di mobilità fisica, virtuale e mista. Attraverso microcredenziali, dei corsi brevi finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche, potranno sviluppare soft skills, come ad esempio la competenza a muoversi in ambienti plurilingui attraverso il metodo dell’intercomprensione.
L’alleanza, intesa come insieme di università aperte e inclusive, verrà sviluppata attraverso un approccio di co-costruzione che coinvolgerà tutti gli attori, accomunati dall’obiettivo di studiare e lavorare in un contesto di promozione della cittadinanza europea, degli obiettivi di sviluppo sostenibile e del green deal europeo, di consapevolezza e attenzione verso le specificità linguistiche e culturali dei territori coinvolti. In una prospettiva di lungo termine il consorzio delle università europee e in particolare il progetto UNITA porterà un cambio di paradigma nella formazione universitaria, costituendo un polo di eccellenza europeo a vantaggio delle persone e dei territori. Oltre alla mobilità, alle pedagogie innovative e alla ricerca, ciò che farà la differenza sarà l’effettivo contributo di un’università europea allo sviluppo di quella regione e la sua capacità di trovare soluzioni concrete ai problemi attuali. L’appartenenza a questo consorzio permetterà la partecipazione a bandi competitivi dedicati alle European Universitities fornendo un canale preferenziale per ottenere risorse per sviluppare progetti di innovazione in tutti gli ambiti scientifici.