UniTo sempre più green
Secondo Ateneo in Italia per sostenibilità ambientale nella classifica internazionale GreenMetric 2020. Al 22° posto a livello globale, guadagnate 19 posizioni rispetto al 2019.
L’Università di Torino è il secondo Ateneo italiano nel ranking GreenMetric 2020, una classifica internazionale che valuta la sostenibilità ambientale e sociale di più di 900 campus universitari. Nell’edizione 2020 appena pubblicata, l'Ateneo torinese si è piazzato al secondo posto tra le 31 università italiane partecipanti, preceduto solamente da quello di Bologna. A livello internazionale, l’Università di Torino migliora ulteriormente la sua posizione classificandosi al 22° posto su 912 università partecipanti. Una crescita continua e costante: nel 2019 aveva raggiunto la 41° posizione, nel 2018 la 47° e nel 2017 la 55°.
Il ranking assegna un punteggio in base ai dati inviati dagli atenei sulle azioni e sulle politiche attuate per ridurre i consumi e migliorare la sostenibilità. Il questionario utilizzato, che è rivisto ad ogni edizione, mira a mettere in luce gli sforzi ecologici compiuti dalle università e suggerisce possibili aree di intervento, che spesso richiedono il coinvolgimento degli altri enti e attori locali. La classifica prende in considerazione gli indicatori relativi a:
• Infrastrutture (dati generali dell’ateneo, aree verdi e budget dedicato alla sostenibilità): 15%
• Energia (consumi e politiche per ridurne l'impatto) 21%
• Rifiuti (trattamento e riciclo): 18%
• Acqua (conservazione e riciclo): 10%
• Trasporti (politiche per la mobilità sostenibile nelle sedi universitarie): 18%
• Didattica e ricerca (corsi, progetti e prodotti di ricerca in materia di sostenibilità e diffusione delle conoscenze alla società): 18%
Quest'anno, nella top 100 di GreenMetric 2020 sono presenti 6 Atenei italiani: oltre all'Università di Torino, figurano Bologna (1° italiana, 10° Ateneo al Mondo), Politecnico di Torino (3° italiana, 25° globale), L’Aquila (4° italiana, 40° globale), LUISS (5° italiana, 43° globale) e Genova (6° italiana e 55° globale). Questo risultato riflette l'attività della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) che tramite la Rete delle Università Sostenibili (RUS) ha concertato criteri omogenei per il conferimento dei dati da parte delle 31 università italiane presenti.
L'Università di Torino aderisce alla classifica degli atenei eco-sostenibili creata dall'Università indonesiana di Jakarta con l'obiettivo di spingere decisori e stakeholders a impegnarsi nella lotta ai cambiamenti climatici con una gestione efficiente di acqua e energia, riciclaggio dei rifiuti e mobilità sostenibile, e di promuovere nella società comportamenti maggiormente attenti alla tutela ambientale.
Per velocizzare e migliorare la transizione verso un “mondo verde”, nel 2016 l'Università di Torino ha varato il progetto UniTo Green Office di Ateneo (UniToGO) con l'obiettivo di promuovere, progettare e realizzare azioni e iniziative verso una maggiore sostenibilità ambientale nelle sedi universitarie, collaborando inoltre con enti e attori del territorio. UniTo è diventata parte integrante della struttura amministrativa e ha collaborato alla realizzazione dell'edizione di GreenMetric 2020 contribuendo con le proprie azioni al buon posizionamento dell'Ateneo nel ranking.
Tante sono state le azioni intraprese nel 2020 dal Green office di UniTO, come le attività di analisi con l'Indagine nazionale sulla mobilità casa-università ai tempi dei Covid-19, promossa dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) a cui hanno risposto oltre 8.500 persone della comunità di UniTo; le attività di didattica e formazione con il ciclo di incontri Capiamo i Cambiamenti Climatici e la stesura della seconda edizione del glossario Lessico e Nuvole: le parole del cambiamento climatico (realizzate in collaborazione con Agorà Scienza) e la realizzazione del corso di formazione nazionale Pianificazione locale integrata per l'ambiente per funzionari pubblici nell'ambito del progetto #SOStenibilmente finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Parallelamente si sono svolte le attività di engagement della comunità universitaria, con #MadeInCasa2020 Un'altra vita è possibile, la campagna social per sensibilizzare sui concetti di economia circolare, up-cycling e riuso degli oggetti (in collaborazione con Green Team del Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, il Centro Universitario Sportivo torinese e di quello del Piemonte Orientale) e il digital clean-up Spazzino digitale. Un byte alla volta contro i rifiuti invisibili per sensibilizzare sul digital waste. Inoltre su scala regionale la partnership con gli Atenei aderenti alla RUS si è rafforzata anche grazie al progetto PASS - Piemonte e Accademia per lo Sviluppo Sostenibile, finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel bando per promuovere progetti di ricerca a supporto dell'attuazione della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
Ulteriori approfondimenti sulla pagina Ranking Internazionali di UniTo