UniTo partecipa alle Giornate del Consorzio interUniversitario Italiano per l'Argentina in Italia
Il convegno organizzato dal CUIA si terrà il 16 e 17 novembre presso l'Università di Palermo
Anche quest'anno l'Università di Torino partecipa alle Giornate del Consorzio interUniversitario Italiano per l'Argentina in Italia che si tengono il 16 e 17 novembre 2023 presso l'Università di Palermo. La Prof.ssa Roberta Ricucci del Dipartimento di Culture, Politiche e Società e Juan Cruz Esquivel (CEIL-CONICET) presenteranno il progetto di ricerca dal titolo "Differenze e similitudini nella gestione pubblica della diversità religiosa in Argentina e in Italia. Studio comparato sulle politiche di riconoscimento delle minoranze religiose".
Il progetto di ricerca intende analizzare comparativamente le politiche statali di integrazione delle minoranze religiose in Argentina e in Italia, a partire dagli anni ’80 del secolo scorso. Il periodo degli ultimi 40 anni risponde ad un preciso interesse scientifico, poiché consente di considerare l’emergere del Pentacostalismo in Argentina e la formazione di una significativa minoranza musulmana in Italia, a seguito di importanti fenomeni migratori. I due fenomeni rappresentano le principali sfide ad una modalità ‘tradizionale’ di gestire la diversità religiosa in entrambi i paesi.
La ricerca si concentra sulle politiche e sulle norme di integrazione/segregazione adottati dalle suddette amministrazioni statali e sulle loro implicazioni nella configurazione del mondo socio-religioso. In particolare il focus è sulle politiche di gestione dello stato della diversità religiosa sviluppate in un contesto nazionale possano essere trasferite/adattate nell'altro, tenendo conto che l'Argentina è un paese con una lunga tradizione migratoria mentre l'Italia costituisce un paese di relativamente recente immigrazione. A livello metodologico l'evidenza è posta sui processi di gestione della diversità religiosa a livello nazionale e locale, poiché il livello locale è lo spazio in cui le regole formali e informali dello spazio religioso prendono forma, strutturando la quotidianità. Per la ricerca in Argentina è stata selezionata l’area metropolitana di Buenos Aires, una delle aree in cui c'è stato il maggiore sviluppo della presenza pentecostale. Nel caso italiano, la ricerca sarà svolta a Torino, un caso emblematico in Italia per il concentrarsi del maggior numero di musulmani sulla popolazione residente straniera totale.
La ricerca sarà inoltre presentata alle XII Jornadas Ciencias Sociales Y Religion a Buones Aires e a luglio 2024 alle XXI Jornadas de Alternativas Religiosas en América Latina a Montevideo. Per la parte italiana, il gruppo coordinato dalla Prof.ssa Ricucci è formato da Giulia Marroccoli, Luca Bossi (UniTo) e Pietro Cingolani (UniBo).
Il CUIA nasce nel 2002 come progetto d’internazionalizzazione del sistema universitario italiano, grazie al finanziamento del Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR), inizialmente tra 14 Università pubbliche italiane. Sotto il coordinamento dell’Università di Camerino, nel 2004 il progetto diventa un “consorzio” che ha come obiettivo quello di favorire i rapporti inter-universitari tra Italia e Argentina. Oggi il Consorzio conta 27 Università associate. Il CUIA è operativo in Italia e in Argentina, sostiene attivamente progetti di ricerca congiunti, così come la mobilità di studenti, docenti e ricercatori, in particolare, dei dottorandi.