UniTo partecipa alle Giornate del Consorzio interUniversitario Italiano per l'Argentina in Italia
Il convegno organizzato dal CUIA si terrà il 17 e 18 novembre presso l'Università di Padova
Il CUIA (Consorzio interUniversitario Italiano per l'Argentina in Italia) ha organizzato un convegno presso l’Università di Padova, nell’ambito delle commemorazioni per gli 800 anni dell’Ateneo. Le Giornate si terranno nei giorni 17 e 18 novembre 2022, e per l'Università di Torino parteciperà la Prof.ssa Roberta Ricucci del Dipartimento di Culture, Politiche e Società, che presenterà il progetto di ricerca dal titolo "Differenze e similitudini nella gestione pubblica della diversità religiosa in Argentina e in Italia. Studio comparato sulle politiche di riconoscimento delle minoranze religiose".
Il progetto di ricerca intende analizzare comparativamente le politiche statali di integrazione delle minoranze religiose in Argentina e in Italia, a partire dagli anni ’80 del secolo scorso. Il periodo degli ultimi 40 anni risponde ad un preciso interesse scientifico, poiché consente di considerare l’emergere del Pentacostalismo in Argentina e la formazione di una significativa minoranza musulmana in Italia, a seguito di importanti fenomeni migratori. I due fenomeni rappresentano le principali sfide ad una modalità ‘tradizionale’ di gestire la diversità religiosa in entrambi i paesi.
La ricerca si concentra sulle politiche e sulle norme di integrazione/segregazione adottati dalle suddette amministrazioni statali e sulle loro implicazioni nella configurazione del mondo socio-religioso. In particolare il focus è sulle politiche di gestione dello stato della diversità religiosa sviluppate in un contesto nazionale possano essere trasferite/adattate nell'altro, tenendo conto che l'Argentina è un paese con una lunga tradizione migratoria mentre l'Italia costituisce un paese di relativamente recente immigrazione. A livello metodologico l'evidenza è posta sui processi di gestione della diversità religiosa a livello nazionale e locale, poiché il livello locale è lo spazio in cui le regole formali e informali dello spazio religioso prendono forma, strutturando la quotidianità. Per la ricerca in Argentina è stata selezionata l’area metropolitana di Buenos Aires, una delle aree in cui c'è stato il maggiore sviluppo della presenza pentecostale. Nel caso italiano, la ricerca sarà svolta a Torino, un caso emblematico in Italia per il concentrarsi del maggior numero di musulmani sulla popolazione residente straniera totale.
La prima giornata del Convegno inizierà nel pomeriggio con i saluti delle autorità italiane e argentine presenti. Seguiranno gli interventi del Presidente e del Direttore su bilanci e prospettive del CUIA, e del Coordinatore Scientifico sulle cinque Scuole del CUIA. A seguire si terrà la prima sezione, dedicata alla Scuola PACU (Patrimonio Culturale). I lavori si concluderanno con una sezione audio-visiva dedicata al missionario salesiano Padre Alberto Maria De Agostini (1883-1960).
Durante la seconda giornata si terranno diversi interventi di docenti e ricercatori italiani e argentini coinvolti in progetti interuniversitari, suddivisi tra le altre quattro Scuole del CUIA: TRAST (Trasferimento tecnologico e sviluppo del territorio), SEIR (Studi europei ed integrazione regionale), BIOS (Bio-Scienze e Bio-Tecnologie) e TECS (Scienze e Tecnologie).
Il CUIA nasce nel 2002 come progetto d’internazionalizzazione del sistema universitario italiano, grazie al finanziamento del Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR), inizialmente tra 14 Università pubbliche italiane. Sotto il coordinamento dell’Università di Camerino, nel 2004 il progetto diventa un “consorzio” che ha come obiettivo quello di favorire i rapporti inter-universitari tra Italia e Argentina. Oggi il Consorzio conta 27 Università associate. Il CUIA è operativo in Italia e in Argentina, sostiene attivamente progetti di ricerca congiunti, così come la mobilità di studenti, docenti e ricercatori, ed in particolare, dei dottorandi.