UniTo per Biennale Democrazia 2017
Incontri, dibattiti, mostre, crediti per gli studenti: l’Università di Torino patrocina, ospita e partecipa alla quinta edizione
Non soltanto il patrocinio: anche nel 2017 Biennale Democrazia vede la partecipazione attiva dell’Università di Torino. Durante i cinque giorni che offriranno alla cittadinanza 106 appuntamenti, docenti, ricercatori e ricercatrici di UniTo sono tra i 246 protagonisti nazionali e internazionali di eventi che rientrano in tutti i filoni - Stati di necessità, Società dell'incertezza, Nuovi inizi - e i due Focus - Domande all'Europa, La città che cambia – che approfondiscono il tema di quest’anno, Uscite di emergenza.
A partire dal Rettore dell’Università, Gianmaria Ajani - che insieme alla senatrice Elena Cattaneo e al prof. Giorgio Parisi discute di futuro nella ricerca sabato 1 aprile al Teatro Carignano - i docenti di UniTo intervengono su temi che vanno dall’occupazione giovanile, ai populismi, alle abitudini alimentari, al futuro dell’Europa e gli sviluppi tecnologici della città di Torino.
Senza tralasciare le proiezioni, come quella di Zombi (Dawn of the Dead) alla presenza di Peppino Ortoleva del Dipartimento di Studi Umanistici con il regista Dario Argento, e Buscando respeto e Vidas de vidrio, sul tema delle gang metropolitane, presentate da Fabio Armao del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio.
Un programma fitto, che quest’anno è stato creato con due call rivolte a cittadini e organizzazioni e la selezione di 6 progetti fra le proposte delle associazioni studentesche universitarie che sono entrate nel programma di BD 2017 con un bando dedicato.
Tra queste, l’Associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca ha proposto l’incontro Possiamo fidarci dei giornalisti?, che domenica 2 aprile porta al Teatro Carignano Mario Calabresi, Enrico Mentana e Maurizio Molinari a parlare di giornalismo di qualità e confronto tra giornalisti e lettori, introdotti da Anna Masera, direttrice del Master in Giornalismo.
Ma il contributo di UniTo non si ferma qui: l’Aula Magna della Cavallerizza Reale e del Campus Luigi Einaudi ospitano 11 eventi, mentre dal 29 marzo al 2 aprile nel Cortile del Rettorato è allestita l'installazione I nostri muri, progetto degli studenti della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi”.
Dal 30 marzo al 4 aprile, il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio presenta alla Scuola Holden la mostra Gangcity, un viaggio per immagini attraverso miti, riti e simboli delle gang metropolitane.
Per gli studenti dei Dipartimenti di Culture Politica e Società, Giurisprudenza, Filosofia e Scienze dell'educazione è possibile conseguire crediti formativi partecipando agli incontri.
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