A UniTo 8 milioni dal MUR per la cura dei pazienti ad alta complessità clinica
Giovedì 21 settembre presentazione del Progetto Dipartimenti di Eccellenza “PUZZLE”. Un progetto dedicato alla multimorbidità, ovvero alla presenza in un singolo individuo di due o più patologie croniche
Il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università di Torino è stato riconosciuto nel 2022 Dipartimento di Eccellenza dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e ha ricevuto un finanziamento straordinario di circa 8 milioni di euro per il quinquennio 2023-2027 con l'obiettivo di rafforzare e valorizzare l'eccellenza della ricerca tramite investimenti in capitale umano, infrastrutture e attività didattiche di alta qualificazione.
Giovedì 21 settembre, alle ore 14 presso l’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano in Aula Seminari si terrà l’opening meeting del Progetto Dipartimentale di Eccellenza intitolato “PUZZLE: aPproccio integrato alla mUltimorbidità: ricerca di base, traslaZionale, clinica e formaZione muLtidisciplinarE”.
Il progetto si propone di studiare una delle grandi più grandi sfide in ambito medico: la multimorbidità, ovvero la presenza in un singolo paziente di due o più condizioni cliniche a lungo termine che ha un forte impatto sulla qualità di vita delle persone così come sulla gestione della sanità pubblica. I pazienti con multimorbidità presentano un’elevata complessità in termini di prevenzione e assistenza clinica, che rende insufficiente la tradizionale ricerca sulle singole patologie ed evidenzia l’assoluta necessità di sviluppare un approccio che tenga conto di questa complessità. Il progetto “PUZZLE” ha come obiettivo principale quello di rendere il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, caratterizzato da una forte interdisciplinarietà, un riferimento nazionale ed internazionale per la ricerca sulla multimorbidità e sulle strategie di intervento e cura.
Grazie all’uso di banche dati epidemiologiche e cliniche, verrà formulato un nuovo modello integrato di studio, gestione e cura del paziente ad alta complessità clinica, applicabile in maniera flessibile a diversi complessi di patologie. Fondamentali per la formulazione del modello saranno l’istituzione di una biobanca certificata e un'infrastruttura per analisi metabolomiche e proteomiche. Tale modello verrà arricchito dallo studio dei meccanismi biologici che caratterizzano la progressione verso la complessità e dalla definizione di nuovi biomarcatori e bersagli terapeutici e successivamente testato su popolazioni selezionate di pazienti (nefropatici e reumatologici), al fine di fornire elementi per elaborare politiche sanitarie innovative. Infine, il progetto porterà a migliorare l’attività di alta formazione del dipartimento, rivolta a studenti magistrali, dottorandi e specializzandi, oltre che a coinvolgere soggetti portatori di interesse, grazie ad attività di terza missione, ivi compresa la produzione di un MOOC (massive Online Open Course) a tema multimorbidità.
Il Direttore del Dipartimento, prof. Massimo Terzolo, inaugurerà e concluderà il pomeriggio dedicato al progetto di eccellenza, con interventi volti a illustrare le diverse anime del progetto “PUZZLE”.