Una "squadra" di giovani progettisti di ricerca e innovazione per incrementare l'impatto di UniTo nei progetti Pnrr
Un progetto sviluppato nell’ambito della Convenzione con la Fondazione Compagnia di San Paolo ha permesso l’inserimento di venti project manager come leva per il rafforzamento delle competenze interne all’Ateneo
Oggi, martedì 22 novembre, nell’Aula Blu del Palazzo del Rettorato è stato presentato il Progetto SQUADRAdell’Università di Torino. Sviluppato nell’ambito della Convenzione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, il progetto ha permesso l’inserimento di venti giovani progettisti della ricerca e dell’innovazione ad alto potenziale, come leva per il rafforzamento delle competenze interne all’Ateneo.
La nuova SQUADRA di Ateneo, appena insediatasi dopo una selezione pubblica, consentirà di incrementare l’impatto di UniTo a favore del territorio nell’ambito dei progetti PNRR, grazie all’acquisizione di competenze trasversali mirate a valorizzare e potenziare il trasferimento di innovazione non solo verso il settore produttivo, ma anche verso istituzioni ed enti pubblici e non profit.
I project manager lavoreranno in una grande istituzione pubblica come l’Università di Torino, a favore della ricerca, dell’innovazione e della valorizzazione della conoscenza per la società. Le opportunità di sviluppo e di finanziamento offerte agli Atenei dal PNRR rappresentano, infatti, un’occasione unica per l’ampliamento delle attività di ricerca e per l’accelerazione del trasferimento di conoscenza e innovazione ai territori.
Alla presentazione sono intervenuti alla presentazione il Rettore Stefano Geuna dell’Università di Torino, il Direttore Generale dell’Università di Torino Andrea Silvestri e il Segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi.
“La SQUADRA di giovani project manager che lavorerà a UniTo – dichiara il Rettore dell’Ateneo Stefano Geuna – rappresenta un potente fattore di innovazione per il nostro Ateneo. L’innovazione, infatti, è prima di ogni altra cosa un investimento sul capitale umano - quindi sulle persone - e sulle competenze professionali. Al contempo è necessaria la contaminazione intergenerazionale, che consenta di progettare il futuro delle istituzioni con lo sguardo di prospettiva e la voglia di immaginare al di fuori delle zone di conforto. Per affrontare e vincere le sfide del PNRR servono dunque energie nuove e risorse adeguate. Grazie a questa ulteriore preziosa sinergia con Fondazione Compagnia di San Paolo, UniTo vedrà così potenziato il suo dispositivo di competenza per la ricerca innovativa. Se la SQUADRA cresce e si rafforza, l’Ateneo può guardare alle opportunità offerte dal PNRR con sicuro ottimismo”.
“I giovani che entrano in SQUADRA – spiega il Direttore Generale di UniTo Andrea Silvestri – apporteranno insieme una maggiore capacità operativa, perché sono portatori di un alto potenziale di competenza e aumentano l'impatto di innovazione che con i progetti PNRR UniTo porterà a tutto il territorio. Le opportunità offerte dal PNRR sono un’occasione straordinaria di apprendimento reciproco, di rafforzamento della ricerca e di strutturazione per le organizzazioni universitarie. Sfruttandole, l’Università sarà in grado di affrontare con maggiore efficacia competitiva anche i successivi programmi di sviluppo e di innovazione territoriale.
“La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene il sistema universitario attraverso Convenzioni dedicate, rinnovate recentemente per il triennio 2022-20224 e che coinvolgono gli Atenei piemontesi, l’Università degli Studi di Genova e l’Università di Napoli Federico II. Dal 2006 a oggi – sottolinea Alberto Anfossi, Segretario generale della Fondazione torinese – abbiamo deliberato contributi per 219 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del sistema universitario e generare processi volti a migliorare l’innovazione, la competitività e l’attrattività dei 5 Atenei coinvolti. Supportiamo dunque azioni destinate ad abilitare le Università all’accesso alle risorse competitive europee e nazionali, come Next Generation EU, Horizon Europe e i bandi previsti nell’ambito del PNRR e per raggiungere tale scopo abbiamo introdotto degli ambiti di intervento volti a realizzare processi di rafforzamento strutturale a vantaggio dell’ateneo, azioni di public engagement e azioni per lo sviluppo del territorio, come il progetto SQUADRA per il quale abbiamo stanziato oltre 2 milioni di euro”.