Alagna Walser Green Paradise, un progetto per fare di Alagna Valsesia una località smart
Responsabile scientifico il Prof. Riccardo Beltramo del Dipartimento di Management di UniTo
Di questi giorni la notizia che il Piemonte sarà la prima regione in Italia a rendere Covid-free i borghi di montagna, in analogia con le isole. Per una maggiore sicurezza dei residenti e i lavoratori delle zone alpine partirà da Alagna una campagna di vaccinazione con l’obiettivo di garantire mete turistiche sicure a partire dal 15 di giugno.
In tale direzione si muove anche il progetto Alagna Walser Green Paradise che, attraverso il finanziamento della Regione e del Comune, implementa sicurezza e sostenibilità in ambito turistico per fare di Alagna una località smart.
I pilastri del progetto portano alla valorizzazione dei temi ambientali, culturali e di accessibilità, attraverso indicazioni relative a pratiche di salvaguardia delle risorse naturali e paesaggistiche, promozione delle tradizioni locali per arrivare ad un miglioramento della qualità della vita per i residenti e per i numerosi turisti. Tra gli obiettivi di sostenibilità anche quello di evitare l’utilizzo della plastica nel consumo di acqua: a breve non solo “Covid” ma anche “plastic” free.
Il progetto Alagna Walser Green Paradise è incluso tra i progetti di rilevanza regionale nell’ambito del “Turismo slow” e riceve il sostegno della Regione Piemonte, Settore Promozione turistica della Direzione regionale Cultura, turismo e commercio, e del Comune di Alagna. Messo a punto nel Dipartimento di management dell’Università di Torino, ha preso forma considerando lo spazio delimitato dai temi che l’Unione europea considera indispensabili per definire un’offerta turistica smart: il patrimonio culturale, l’attenzione all’ambiente, l’accessibilità e la digitalizzazione.
“Due sono le domande di ricerca cui si intende rispondere” - afferma il Prof. Riccardo Beltramo, responsabile scientifico del progetto - “la prima è focalizzata sull’individuazione delle caratteristiche di qualità della vita e di qualità ambientale vissute e percepite in zona da abitanti e turisti; la seconda riguarda il modo e la misura in cui le diverse categorie contribuiscono, e potrebbero contribuire, a tali caratteristiche, per ideare pacchetti turistici coerenti con il ruolo di leader che il Comune aspira a coprire nel turismo montano sostenibile”.
Una ricerca, di durata biennale, sarà svolta dai ricercatori dell’Ateneo torinese e da vari borsisti di ricerca, con diversi background culturali, per svolgere attività di sensibilizzazione delle parti interessate e per progettare ed implementare un Sistema Integrato di Gestione del Turismo, utile a elaborare un’offerta turistica in grado di cogliere i trend lanciati dalla Conferenza Europea per il Turismo e rendere Alagna un autentico Walser Green Paradise.