"Un patch per riparare i tessuti del miocardio", intervista alla Prof.ssa Claudia Giachino
Nella puntata di Breaking Science, rubrica di video-interviste della Fondazione Compagnia di San Paolo, la docente UniTo presenta un progetto di ricerca innovativo
L’infarto del miocardio è la principale causa di morte nel mondo. Pur essendo curabile con varie tecniche, questo evento cardiovascolare lascia tuttavia dei danni più o meno gravi. Grazie alla medicina rigenerativa esiste però una soluzione: un patch, cioè un cerotto, da applicare sul cuore, che oltre a riparare i tessuti del miocardio li rigenera. Questo progetto di ricerca innovativo, sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso PoC Instrument, è presentato da Claudia Giachino, professoressa di Genetica Medica presso l’Università degli Studi di Torino.
"Quando si parla di infarto acuto del miocardio - afferma la Prof.ssa Giachino - facciamo riferimento a più di 18 milioni di nuovi casi all'anno e ad una patologia con un tasso di mortalità molto elevata: oltre il 10%. Le tecnologie riescono ad essere salvavita, ma non sono in grado di rigenerare la parte di tessuto e di cellule che sono morte. Questo limite può provocare nel paziente nuovi infarti e insufficienza cardiaca. Con la nostra nuova tecnologia del patch cardiaco riproduciamo in maniera fedele il tessuto cardiaco privo di cellule, che sarà poi in grado di costituire un'impalcatura che accoglie le cellule del paziente e le fa proliferare. Inoltre, questo cerotto rilascia un cardioprotettivo per proteggere il 50% di cellule che altrimenti morirebbero, cercando di rigenerare la restante parte del tessuto".