Un nuovo modello di governance per armonizzare le Alleanze europee
Il Rettore Geuna interviene all’Infoday Erasmus di Milano portando l’esperienza dell’Alleanza UNITA
Come individuare un modello di governance e creare una Legal Entity che armonizzi le tante e diverse università che compongono un’Alleanza europea? Su questo tema è intervenuto il Rettore Stefano Geuna dell’Università di Torino durante la prima giornata dell’Infoday Call 2024 Erasmus+ Università, che si svolge dal 29 novembre al giorno 1 dicembre a Milano.
Il Rettore Geuna, invitato a una tavola rotonda sulla partecipazione dell’Italia alle European Universities, ha portato l’esperienza dell’Alleanza UNITA di cui UniTO è ente capofila, che è entrata recentemente nella sua fase progettuale di consolidamento.
L’evento di Milano segue di un giorno la pubblicazione, da parte della Commissione Europea, dell’invito a presentare proposte nell’ambito della call 2024 di Erasmus+, e la notizia che il budget di Erasmus per il prossimo anno ammonterà a di 4,3 miliardi di euro.
Ottime notizie anche per studenti e studentesse: nel bando 2024 il Programma aumenterà gli importi delle borse di mobilità per alleviare l’effetto dell’inflazione sui partecipanti che studiano all’estero e consentire un’ampia partecipazione.
Nel settennio 2021 - 2027 il bilancio totale di Erasmus+ ammonta a 26,2 miliardi di euro. Dal 1987 oltre 14 milioni di persone hanno beneficiato del Programma Erasmus+ attraverso la partecipazione ad attività di istruzione, formazione e mobilità giovanile.
Sulle Alleanze europee il Direttore Generale dell’Agenzia Erasmus+ Indire, Flaminio Galli, ha dichiarato: “Al momento sono 50 le alleanze delle università europee attive, che coinvolgono 430 istituti di istruzione superiore e rendono l’Europa una realtà per le giovani generazioni. Sono fondamentali per sviluppare un forte senso di appartenenza europea e competenze adeguate alle esigenze future, sia per i giovani studenti sia per chi intraprende percorsi di apprendimento permanente, grazie al miglioramento delle competenze e alla riqualificazione professionale”.