Torna la notte degli archivi: un viaggio nella memoria storica alla scoperta di un tesoro inestimabile
Il 15 settembre a Torino l'evento nato per far scoprire al pubblico i patrimoni degli archivi storici di istituzioni pubbliche e aziende private italiane.
Ci sarà anche l'Archivio storico dell'Università fra i 21 prestigiosi archivi storici della città che venerdì 15 settembre apriranno al pubblico le proprie sale per svelare patrimoni storici, artistici, culturali e industriali.
Ospite delle sale dell'Ateneo Antonio Scurati (Premio Campiello 2015 - giuria dei letterati) con "Il tempo della scelta", l'opera che lo scrittore napoletano ha dedicato a Leone Ginzburg e alla sua scelta di campo. Alle 21,45 Scurati racconterà al pubblico come, per costruire il suo racconto, abbia tratto spunto e ispirazione proprio dalla lettura sui giornali della notizia nel 2011 del ritrovamento della lettera che Ginzburg scrisse a Ferdinando Neri, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia nel 1934, comunicandogli che non avrebbe presterato giuramento di fedeltà al regime fascista.
Per l'occasione quindi nell’Archivio storico saranno esposti in originale i documenti che hanno ispirato l’intervento di Antonio Scurati, tra cui la lettera a Neri.
La lettura è preceduta alle 21,00 nel cortile del Rettorato da un concerto mi musica classica del cartellone MiTo. Il Trio Amadé, clarinetti e clarinetto basso eseguirà musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Antonio Vivaldi e Ignacio Cervante.
La notte, che quest'anno vede 6 nuovi istituzioni aderenti e l'apertura notturna del Museo del Risparmio, animerà gli archivi storici della città dalle 19 alle 23 con le voci di grandi scrittori, tra cui Giuseppe Culicchia, Fabio Geda, Michela Murgia e Bruno Gambarotta.
La manifestazione è organizzata grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Iren, Italgas, Lavazza, Promemoria e Reale Mutua. Durante la serata potrà essere visitata gratuitamente la mostra Missione Egitto 1903-1920 presso il Museo Egizio, prorogata fino al 14 gennaio 2018. Resterà aperta anche la mostra dell'Archivio Storico Tim. Grazie alla collaborazione con la Fondazione per la Cultura e Mito per la Città, quattro archivi, tra cui quello dell'Ateneo, ospiteranno interventi musicali.
L'evento è aperto a tutti ed è gratuito.