Torino e la Polonia: una storia lunga oltre un secolo
L’Università ospita la prima di una serie di manifestazioni per celebrare il centenario dell’indipendenza polacca
A cent’anni dall’indipendenza della Polonia, l’Aula Magna del Rettorato ha ospitato l’inaugurazione di due mostre: “Da prigionieri a uomini liberi. L’Armata polacca in Italia 1918-1919” e “Pro Polonia. Gli albori della polonistica all’Università di Torino”. Sono intervenuti: il Rettore Gianmaria Ajani, l'ambasciatore polacco Konrad Głębocki, la Console Generale polacca Adrianna Siennicka, le curatrici Krystyna Jaworska e Paola Novaria.
La prima mostra, promossa dall’Università di Torino, dalla Comunità Polacca di Torino, dal Consolato Generale di Polonia a Milano e dal Consolato Onorario di Polonia a Torino, porta alla luce un episodio poco noto della Prima guerra mondiale: “La formazione in Italia di un’Armata polacca con ben 30 mila soldati" racconta ai microfoni di Unito News la professoressa Krystyna Jaworska, che continua: "L’Armata si forma prima a Santa Maria Capua Vetere e poi alla Mandria di Chivasso. Siamo già agli ultimi giorni di guerra, ma continueranno ad arruolarsi volontari fino a metà del 1919, quando poi si trasferiranno in Francia per congiungersi con l’esercito polacco”.
La seconda mostra, che comprende l’esposizione di rari documenti sui polonofili torinesi, è stata invece ideata e allestita nell’Archivio Storico. Nel 1915, l’attività dei primi polonofili crea un terreno fertile per la fondazione del Comitato Pro Polonia, con Presidente il professore ed economista Achille Loria, Vicepresidente il Rettore Giovanni Vidari e segretario l’avvocato Attilio Bergey. Tale interesse porta alla nascita presso l’Ateneo torinese, nel 1930, di uno dei più importanti centri di studi polonistici in Italia. Una lunga tradizione di rapporti lega Torino alla Polonia, fin dal periodo delle lotte risorgimentali. I legami si rafforzano nella seconda metà del secolo grazie alla presenza nel capoluogo piemontese di un gruppo di mazziniani, studenti e docenti dell’Ateneo torinese, sostenitori della causa polacca e dell’Europa dei Popoli. Nel 1915 questo gruppo fonda, con esponenti di spicco della società civile torinese, il Comitato Pro Polonia, particolarmente attivo nel biennio 1918-1919.
L'inaugurazione è stata l'occasione per portare alla luce "episodi poco noti e per far conoscere i grandi legami tra l’Ateneo di Torino e la Polonia" conclude Jaworska. Non solo relazioni accademiche e militari, ma anche musicali. Grazie al contributo dell’Istituto Polacco di Roma, gli spettatori intervenuti in Aula Magna hanno potuto assistere al concerto “Sentieri musicali tra Italia e Polonia”: uno spettacolo di musiche italiane e polacche del Seicento dell’Ensemble Giardino di Delizie.