Tech-Day Industria 4.0: la ricerca e il business si incontrano
Ricercatori, aziende internazionali e piccole e medie imprese piemontesi si sono confrontati sui temi dell'industria 4.0, dalla cybersecurity ai big data.
Il mondo della ricerca e quello del business si sono incontrati al Tech-Day Industra 4.0, un evento organizzato dall’Università di Torino e dalla Camera di Commercio, in collaborazione con le grandi imprese del territorio. La manifestazione ha visto la partecipazione di 100 ricercatori, di 27 dipartimenti, 120 piccole e medie imprese piemontesi, 7 grandi Gruppi industriali- di cui 4 provenienti dal Giappone e da Cina, Arabia Saudita e Francia.
La giornata, introdotta dal Rettore dell’Ateneo Gianmaria Ajani e dal Presidente della Camera di Commercio Vincenzo Ilotte, si è aperta con la conferenza Industry 4.0 in my Company, un confronto sui temi dell’industria 4.0 nello scenario aziendale, in cui gli argomenti trattati sono stati la Cybersecurity, i Big data management and analytics, l'ICT Law, i New business models, i management and performance control systems e l'advanced manufacturing solutions.
Nel pomeriggio, invece, si è aperta la B2B session, un'agenda di 200 incontri organizzati dalla rete EEN (Enterprise Europe Network) in
cui i ricercatori e docenti dell’Ateneo hanno condiviso con le aziende
il proprio lavoro di ricerca, illustrando le proprie competenze per
rendere concrete nuove iniziative e possibili collaborazioni. Le sfide
dell’Industria 4.0 richiedono alle Università un ruolo centrale per
rafforzare l’integrazione del territorio e sostenere il miglioramento
continuo del sistema produttivo. Il Tech Day 4.0 è stato concepito
proprio per offrire una proposta unica e condivisa, puntando sulla cooperazione fra ricercatori universitari, grandi aziende e le più innovative PMI piemontesi.
"Il punto di partenza - ha dichiarato il Vice Rettore per la Semplificazione dell'Università di Torino Marcello Baricco - è che i nuovi modelli produttivi richiedono un insieme di competenze. Dalle hard skills, legate per esempio allo sviluppo di nuovi materiali o all'utilizzo di tecniche ICT, alle cosiddette soft skills, ossia la capacità delle persone di lavorare meglio e bene. L'Università di Torino, che nel suo panorama dei molteplici dipartimenti ha competenze trasversali, può mettere sul campo per le aziende servizi e intelligenze veramente a tutto tondo".