Susanna Terracini ha vinto la Juliusz Paweł Schauder Medal 2020
Alla docente del Dipartimento "G. Peano" il prestigioso riconoscimento che premia i matematici per i loro risultati nel campo dell’analisi non lineare
Il Comitato Scientifico del Juliusz P. Schauder Center for Nonlinear Studies ha espresso un giudizio unanime: “la Schauder Medal 2020 va all’illustre matematica italiana Susanna Terracini, Professoressa dell’Università di Torino”. Il motivo, prosegue la giuria, sono i suoi “risultati notevoli nello sviluppo dei metodi variazionali e nel contributo alla dinamica delle equazioni differenziali, in particolare per i problemi degli n-corpi, equazioni di reazione-diffusione non lineari così come le equazioni di Schrödinger”.
La Juliusz Paweł Schauder Medal è un riconoscimento conferito dal comitato scientifico dello Schauder Center (Università Niccolò Copernico di Toruń) ai matematici per i loro notevoli risultati e contributi nel campo dell’analisi non lineare e le sue relative applicazioni, con particolare riferimento ai metodi topologici. Giunto alla quarta edizione, quest’anno il premio è andato per la prima volta a un’Italiana: Susanna Terracini, docente di Analisi Matematica al Dipartimento di Matematica "Giuseppe Peano" dell’Università di Torino.
La Prof.ssa Terracini lavora da anni nel campo delle equazioni alle derivate parziali e dei metodi variazionali nell’Analisi non lineare, svolgendo ricerche alla frontiera fra la matematica pura e applicata. È autrice di circa 118 articoli scientifici, pubblicati dalle più importanti riviste matematiche internazionali, nonché membro di redazioni di numerose riviste nazionali ed internazionali.
“Nella sua breve e tragica vita Schauder ha lasciato in eredità un’illuminazione poderosa su come risolvere equazioni differenziali non lineari - dichiara Susanna Terracini - interpretandole come punti fissi di trasformazioni in spazi di dimensione infinita. Compattezza e topologia algebrica erano e sono ancora oggi le sua idee vincenti per descrivere la complessità dei modelli non lineari. I suoi paradigmi dell’Analisi non Lineare collegano fenomeni apparentemente distanti in una visione unitaria. È per me un grandissimo onore ricevere la medaglia intitolata a Schauder e mi ritengo molto fortunata di potergli dedicare le mie ricerche sui sistemi dinamici fortemente interagenti".