Summer School "Cipro - Un'isola nel tempo"
Dal 30 luglio al 5 agosto 2022 si è svolta la terza edizione della summer school “Cipro: un'isola nel tempo”. All’iniziativa, organizzata dai proff. Luigi Silvano (UniTo, Dipartimento di Studi Umanistici), Luca Bombardieri e Tommaso Braccini (Università di Siena), in collaborazione con la Phivos Stavrides Foundation di Larnaca, nella persona del suo Direttore, dott. Iosif Hadjikyriakos, hanno preso parte studentesse e studenti di primo, secondo e terzo ciclo dagli Atenei di Torino, Siena e Milano Statale.
La scuola estiva si caratterizza per la formula itinerante, che consente di scoprire siti di interesse disseminati su tre quarti dell'isola e relativi a tutte le fasi della sua storia, dall’età del bronzo al giorno d'oggi. I partecipanti hanno così potuto visitare splendidi musei e parchi archeologici relativi al periodo greco e romano: il tempio di Afrodite a Paphos, l'antica Kourion, con il teatro e le ville decorate da splendidi mosaici tardoantichi, lo scavo di Salamina; fortificazioni e luoghi di culto d'epoca bizantina, come le chiese affrescate della montagnosa regione centrale del Troodos, il monastero del più famoso eremita di Cipro, Neofito il Recluso, la "tomba di San Lazzaro" (sì, proprio il famoso redivivo, che secondo la leggenda divenne vescovo a Kytion/Larnaca); le maestose costruzioni risalenti al periodo delle crociate e della dominazione franca, come i castelli di Colossi e Limassol, le splendide basiliche gotiche di Nicosia e Famagosta, poi trasformate in moschee, e del periodo veneziano, come i bastioni di Nicosia e le fortificazioni di Famagosta; le vestigia ottomane, come il caravanserraglio di Nicosia; località di interesse paesaggistico e naturalistico, come il lago salato di Larnaca, e molto altro ancora.
I partecipanti hanno attraversato la "green line", che ancor oggi delimita il confine tra la parte europea e quella sotto controllo dell’autoproclamata Repubblica del Nord, e hanno provato l'emozione di essere fra i primi visitatori in assoluto del borgo-fantasma di Varosha, presso Famagosta, rimasto a lungo off-limits in quanto parte della zona-cuscinetto fra i due Stati: qui tutto si è fermato al tempo dell'invasione turca del 1974, quando questa era una delle località balneari frequentate dal jet-set internazionale.
Durante le visite e i trasferimenti da un capo all'altro dell'isola, i docenti hanno illustrato temi di storia dell'arte, archeologia, letteratura, storia, folklore, cultura cipriota. Gli spostamenti hanno anche fornito l'occasione di un vero e proprio tour culinario delle specialità isolane. Al rientro dalle escursioni, poi, chi aveva energie poteva concedersi un tuffo nel mare di Larnaca o una passeggiata sul lungomare prima delle immancabili cene in gruppo.