Studenti e studentesse di nazionalità afghana all'Università di Torino, ieri l'incontro di benvenuto
Sono 16 le immatricolazioni nell'a.a. 2021-2022, risultato delle azioni intraprese da UniTo a seguito dell'emergenza umanitaria in Afghanistan
Si è tenuto ieri, giovedì 21 aprile, l’incontro di benvenuto per gli studenti e le studentesse provenienti dall’Afghanistan che si sono immatricolati all'Università di Torino nell’anno accademico 2021-2022. Dopo i saluti del Rettore Stefano Geuna, sono intervenuti, nella Sala Multifunzione della Cavallerizza Reale, Marcella Costa, Vice Rettrice per la Didattica internazionale, Alessandra Fiorio Plà, Delegata alla Mobilità internazionale, Donatella D'Amico, Direttrice dell’EDISU, Marie Berthe Vittoz e Anna Bussi del Centro Linguistico di Ateneo (CLA), Abdullah Faiz, ex Rettore dell’Università di Herat, attualmente ospite presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Raffaele Caterina, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza.
A seguito dell’emergenza umanitaria in Afghanistan, l’Università di Torino ha deciso di rispondere attraverso diverse azioni come l’estensione delle misure di sostegno già disponibili per gli studenti rifugiati e richiedenti asilo. Per mezzo del decreto di emergenza rettorale pubblicato il 18 novembre 2021 sono state infatti emanate disposizioni urgenti in materia di contribuzione studentesca per l'anno accademico 2021-2022 per studentesse e studenti richiedenti asilo e/o provenienti dal paese.
Un’altra iniziativa è stata la realizzazione di un bando per l’attribuzione di dieci borse di studio per l'a.a. 2021-2022 destinate a studentesse e studenti internazionali provenienti dall'Afghanistan, in collaborazione con l'EDISU, ente regionale piemontese per il diritto allo studio.
E ancora, la partecipazione all'iniziativa avviata dalla Fondazione Emmanuel al fine di iscrivere ai nostri corsi di laurea, tre studentesse afghane fuggite dal loro paese.
Il risultato di queste azioni si è concretizzato nell’immatricolazione, per l'a.a. 2021-2022, di 16, tra studenti e studentesse, provenienti dall’Afghanistan, a sei diversi corsi di studio di UniTo (Area e Global Studies for International Cooperation, Informatica, Quantitative Finance and Insurance, Global Law and Transnational Legal studies, Matematica per la finanza e l'assicurazione) e di uno studente iscritto a un singolo insegnamento del corso di laurea di Business and Management. Per gli studenti afghani, essere parte della comunità accademica di Unito e più in particolare della comunità di studenti internazionali di UniTo rappresenterà un’occasione di accrescimento personale e professionale che li porterà alla fine del loro percorso a essere nuovi cittadini del mondo. La presenza degli studenti e delle studentesse afghani/e nella comunità UniTo diventerà una fondamentale risorsa anche per gli studenti italiani.
Al termine dell’incontro sono stati presentati alcuni progetti a sostegno di studentesse e studenti internazionali. In particolare il progetto Mentorship, attivato nel 2020, attraverso un approccio peer to peer aiuta studenti internazionali e rifugiati a diventar parte della comunità universitaria, fornendo supporto in diversi campi di intervento (amministrativo, comunicativo, didattico e sociale). Il progetto Passi@Unito invece offre un servizio di consulenza psicologica, finalizzato all'ascolto e alla comprensione delle difficoltà pratiche ed emotive che gli studenti potrebbero incontrare durante lo studio e l'esperienza di vita a Torino. Il progetto, avviato nel giugno 2019 è rivolto a tutti gli studenti internazionali dell'Università di Torino con l’obiettivo di favorire la presenza e il miglioramento del processo di integrazione all'interno della comunità accademica e territoriale.