Imaging e cancro, la ricerca tra arte e scienza
Un convegno scientifico dove l'immagine ha un ruolo centrale nella lotta contro il cancro e nello studio della relazione tra attività fisica e salute.
Dal 7 al 9 marzo 2018 si terrà a Torino, presso l'Aula Magna della Cavallerizza Reale dell'Università di Torino, il Convegno Scientifico “Imaging of Cancer Dynamics", promosso da Università di Torino e Politecnico a coronamento delle iniziative legate alla manifestazione "Just the Woman I am".
Il convegno, a cui partecipano come relatori i più importanti oncologi al mondo, è dedicato al ruolo che ha l'immagine nello studio delle dinamiche del cancro secondo diversi punti di vista: dalla biologia cellulare al metabolismo, dalla metastasizzazione agli aspetti molecolari passando per la biologia quantitativa.
A conclusione dei lavori, la conferenza si sposterà nell'Aula Magna “Giovanni Agnelli” del Politecnico di Torino, dove si terrà il seminario divulgativo aperto al pubblico intitolato "Imaging e cancro, storie di ricerca tra arte e scienza". 5 fra docenti e ricercatori dell’Università e del Politecnico di Torino racconteranno le loro esperienze di ricerca e presenteranno il ruolo delle immagini nella lotta contro il cancro. Al tavolo si alterneranno Kristen Meiburger ("Ultrasuoni, fotoacustica e lotta contro il cancro"), Daniele Regge ("Viaggio al centro del colon"), Diana Massai ("Bioreattori contro i tumori"), Giorgio Scagliotti ("Segnali di fumo") e Paolo Peretto ("Corsa e cervello").
L’evento ospiterà inoltre l’inaugurazione di una mostra di arte e scienza nata dal coinvolgimento degli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Il progetto, ideato da Claudio Serni (Università di Firenze) che lo ha curato insieme ad Aldo Azzari (Accademia Albertina di Belle Arti di Torino), è iniziato lo scorso autunno e ha permesso a un gruppo di studenti dell’Accademia di frequentare i laboratori di ricerca, di scoprire come funzionano gli strumenti di imaging per la diagnostica – e in alcuni casi provarli su loro stessi, conoscere le attività che vengono svolte all’interno dei laboratori, capire il lavoro dei ricercatori e confrontarsi con loro sulla realizzazione di opere ispirate alla loro ricerca.
Questo percorso verso la creazione di opere artistiche ha permesso di avvicinare un gruppo di giovani, in primo luogo gli studenti dell’Accademia partecipanti, ma anche loro colleghi di studi, amici, famiglie, alle tematiche oggetto del convegno scientifico e, attraverso di loro e la loro elaborazione, aprire alla Città, sensibilizzando e avvicinando un pubblico più ampio al tema dei tumori con un nuovo approccio.