Silenziare la proteina CITK per contrastare il tumore al cervelletto nei bambini
Su Cancer Research, la scoperta del gruppo di ricerca guidato dal Prof. Ferdinando Di Cunto del NICO - Università di Torino, con il sostegno dell’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
L'inattivazione della proteina Citron Kinase (CITK) determina la morte delle cellule tumorali: è quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Cancer Research, dopo anni di ricerca sul medulloblastoma, un tumore particolarmente aggressivo che colpisce soprattutto i bambini. La proteina CITK è implicata della divisione cellulare e nella stabilità genomica dei progenitori neuronali durante lo sviluppo del cervello. Il suo silenziamento blocca il processo replicativo delle cellule tumorali, causandone la morte o il decadimento del potenziale neoplastico.
Come spiega il Prof. Ferdinando Di Cunto del Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dell’Università di Torino (NICO): "Considerate le somiglianze molecolari esistenti tra progenitori normali e le cellule del medulloblastoma, abbiamo dimostrato che queste ultime sono sensibili all’inattivazione di CITK: l’ablazione della proteina - continua Di Cunto - determina infatti un blocco replicativo delle cellule di medulloblastoma, seguito da morte o senescenza. Questi effetti portano a una sostanziale riduzione dei tumori ottenuti in diversi modelli sperimentali che abbiamo studiato”.
Nato in origine per osservare le basi molecolari della microcefalia, una rara malattia del neurosviluppo, lo studio si è esteso al medulloblastoma, aprendo nuove prospettive in termini di sviluppo di farmaci e terapie. La scoperta potrà avere quindi delle ricadute sulla qualità della vita dei pazienti colpiti da questo tipo di cancro. Ad oggi, le terapie prevedono l’asportazione chirurgica del tumore, seguita da radioterapia ed eventuale chemioterapia. Sebbene la loro efficacia sia buona, gli effetti collaterali potranno essere mitigati dallo sviluppo di nuove cure più specifiche e meno invasive.