Sicurezza privata: il programma di ricerca UniTo-Accademia di Shangai si presenta a Londra
Il direttore del “Security and Crisis Management Joint Program” presenta i dati sulla sicurezza al think tank londinese Royal United Service Institute
Prosegue il processo di internazionalizzazione del Security and Crisis Management Joint Program (SCM) dell’Università di Torino e della Shanghai Academy of Social Sciences (SASS).
Il programma congiunto di ricerca sui temi della sicurezza e della gestione di situazioni di crisi è stato rinnovato a fine febbraio scorso in occasione del convegno “One Belt One Road. Connecting Europe and China”, con la firma, da parte di Gianmaria Ajani, Rettore dell'Università di Torino, di un Memorandum d’Intenti con la SASS.
In una delle prime uscite dopo il Memorandum, il co-direttore del programma Alessandro Arduino presenta presso il think tank londinese Royal United Service Institute (RUSI) i risultati di una recente ricerca sul ruolo della sicurezza privata, in una conferenza dal titolo “Chinese Private Security Corporations, another Blackwater?”.
L’evento esamina il ruolo delle imprese di sicurezza privata cinesi e il loro impatto sugli Stati più fragili: un’espansione, quella del settore della sicurezza in Cina, conseguente alle politiche di investimento all’estero di Pechino, che avrebbero amplificato le minacce alla sicurezza delle imprese e dei lavoratori cinesi presenti in Paesi stranieri.
“Mediante il programma congiunto SCM – commenta il dott. Arduino - l’Università di Torino rinnova la propria esposizione nell’ambito dei centri di ricerca internazionali, diventando sempre più un partner di rilievo per collaborazioni con le più importanti università, anche britanniche”.
Il RUSI infatti, fondato nel 1831 dal duca di Wellington, rappresenta uno dei maggiori centri di ricerca mondiali sui temi di sicurezza e difesa. Si tratta di un’istituzione britannica che opera in una prospettiva internazionale con un ampio mandato per includere tutte le questioni di difesa e sicurezza, compreso il terrorismo.