The show must go on: pandemia, insicurezza lavorativa e musica
L’indagine ha coinvolto più di 200 musicisti da tutta Italia, raccogliendo dati sulla loro situazione lavorativa prima e dopo lo scoppio della pandemia.
Irene Alfarone e Ugo Merlone, del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino, hanno recentemente pubblicato sulla rivista Psychology of Music un articolo sull’insicurezza lavorativa nei musicisti durante il periodo di pandemia dal titolo “The show must go on: Pandemic consequences on musicians’ job insecurity perception”.
L’indagine ha coinvolto più di 200 musicisti da tutta Italia, raccogliendo dati sulla loro situazione lavorativa prima e dopo lo scoppio della pandemia. Le analisi hanno rilevato che, nonostante la pandemia, la tipologia di contratto (a termine, indeterminato, impiego freelance, …) è ancora fortemente legata alla percezione di insicurezza e che la motivazione autonoma è un moderatore dell'esaurimento emotivo e dell'intenzione di abbandonare la professione. Inoltre, si è osservato che i musicisti con un miglior supporto dei colleghi hanno riportato livelli inferiori di insicurezza lavorativa percepita.
In generale, nel periodo successivo allo scoppio della pandemia i musicisti sentivano ancora più minacciata la loro stabilità lavorativa. Tuttavia, nonostante l’incertezza crescente e le chiusure dei teatri e sale da concerto, i musicisti motivati dalla passione per la loro professione hanno continuato a portare avanti la loro carriera artistica.
Infine, lo studio, pur avendo un focus sui musicisti, ha mostrato quali effetti ha avuto il COVID-19 sulla percezione dell’insicurezza lavorativa di lavoratori poco tutelati, incentivando la necessità di studiare queste tematiche per promuovere delle nuove modalità lavorative in grado di favorire il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici dei settori delle arti e dello spettacolo.
Il contributo scientifico è nato dalla tesi di laurea della studentessa Irene Alfarone. “Avevamo iniziato nel 2019 - ha spiegato Ugo Merlone, docente del Dipartimento di Psicologia e relatore della tesi - ad analizzare la percezione di insicurezza lavorativa da parte dei musicisti. Lo scoppio della pandemia nel 2020 ci ha messo in una posizione unica per poter osservare quali sono stati gli effetti di questo evento catastrofico.”
L’articolo è consultabile sul sito della rivista https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0305...