Riapre il Polo museale del Palazzo degli Istituti Anatomici: entrata gratuita fino al 18 luglio
In programma per i musei di UniTo anche diverse iniziative per le Settimane della scienza. Il Museo Lombroso propone una passeggiata nei luoghi del fondatore dell’antropologia criminale, mentre quello di Anatomia presenta “Gli scheletri non fan paura!”
Lunedì 6 luglio, con il consueto orario 10-18 (ultimo ingresso 17,30), riapre al pubblico il Polo museale del Palazzo degli Istituti Anatomici: Museo di Anatomia umana, Museo Lombroso (Sistema museale dell’Università di Torino) e Museo della Frutta (Città di Torino). Per l’occasione verrà offerto l’ingresso gratuito a tutti i visitatori fino a sabato 18 luglio. L’accesso ai musei sarà consentito a un numero contingentato di visitatori nel rispetto delle normative attuate per il Covid-19, senza prenotazione.
In occasione delle Settimane della scienza, che si terranno da inizio luglio a fine agosto, il Museo di Anatomia proporrà “Gli scheletri non fan paura!” un’edizione online di attività manuali, giochi, esperimenti scientifici per scoprire insieme come è fatto lo scheletro, rivolta alle famiglie. Per informazioni: www.museoanatomia.unito.it.
Il Museo Lombroso propone “I luoghi di Cesare Lombroso”, una passeggiata nel centro di Torino per scoprire i luoghi dove l’antropologo veronese ha vissuto e lavorato. Per informazioni: www.museolombroso.unito.it.
Anche il Museo di Antropologia ed Etnografia e l’Archivio Scientifico e Tecnologico – ASTUT, seppur chiusi al pubblico, aderiscono alle Settimane della scienza con rispettivamente le proposte: “Lo sguardo dell’antropologo – I talk”, un ciclo di tre incontri online, dove i curatori e gli organizzatori della mostra “Lo sguardo dell’antropologo” realizzata dal MAET e dal Museo Egizio approfondiranno e rifletteranno sui temi dell’esposizione. Per informazioni: www.museoantropologia.unito.it. L’ASTUT organizza, invece, “Indovina chi abitava qui?” una nuova edizione delle passeggiate per le vie di San Salvario, alla scoperta delle abitazioni di illustri uomini di scienza torinesi. Per informazioni: www.astut.unito.it.
Inoltre, il Museo di Antropologia ed Etnografia del Sistema museale di Ateneo ha inaugurato il 13 giugno la mostra “Lo sguardo dell’antropologo. Connessioni con il Museo di Antropologia ed etnografia dell’Università di Torino” presso il Museo Egizio. Rimarrà aperta fino al 15 novembre.
«Il 6 luglio riaprirà alle visite il Polo Museale dell'Università di Torino, che ospita il Museo di Anatomia e il Museo Lombroso, insieme con il Civico Museo della Frutta. La riapertura avverrà – spiega il Prof. Enrico Pasini, presidente del Sistema Museale d'Ateneo – secondo modalità che assicurano la sicurezza dei visitatori e del personale e mantengono un livello di fruizione quasi pienamente equivalente alle visite precedenti la chiusura. Questo risultato è stato reso possibile dall'impegno del personale del Sistema museale di Ateneo e delle strutture logistiche e di sicurezza dell'Ateneo. I Musei dell'Università hanno una funzione essenziale di comunicazione scientifica ed offerta di un'esperienza culturale: insieme con il Rettore e tutte le persone coinvolte nella riapertura, ci rallegriamo moltissimo di questo traguardo e non vediamo l'ora di accogliere nuovamente il pubblico nei nostri Musei».
«Il grande patrimonio culturale dell’Università di Torino, custodito nel Palazzo degli Istituti Anatomici, torna a essere aperto al pubblico e visitabile gratuitamente per due settimane. Questo testimonia – sottolinea il Rettore Stefano Geuna – il rapporto che il nostro Ateneo vuole avere con il territorio: una relazione di scambio, partecipazione e apertura, che contraddistingue la Terza missione di UniTo. Un Ateneo che da secoli trasmette sapere e forma persone e che sempre più vuole condividere il desiderio del conoscere».