RAS GENIX finalista al Premio Nazionale dell'Innovazione 2023
Il progetto nato nell’Incubatore d’Impresa dell’Università di Torino 2i3T si classifica al secondo posto nella Finale Start Cup Piemonte Valle d’Aosta
RasGenix e Plant Flow Solution, i due progetti imprenditoriali dell’Incubatore 2i3T selezionati per la Finale della Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, che si è tenuta giovedì 9 novembre all'auditorium "Aldo Moro" dell'Università di Torino, hanno ottenuto due importanti riconoscimenti. In particolare RasGenix, aggiudicandosi il secondo posto assoluto ha conquistato il pass per partecipare al Premio Nazionale dell’Innovazione in cui si sfideranno con i migliori progetti provenienti dalle Start Cup delle altre Regioni.
Giunta alla sua XIX edizione, la Business Plan competition è organizzata nell’ambito del PNI - Premio Nazionale per l’Innovazione e promossa dagli incubatori I3P, 2i3T ed Enne3 per diffondere la cultura dell’innovazione a livello locale, promuovere lo sviluppo economico del territorio piemontese e valdostano e sostenere la nascita di startup innovative e ad alto contenuto di conoscenza in campo Cleantech & Energy, Industrial, ICT, Life Sciences, Turismo e Industria Culturale Creativa.I vincitori sono stati scelti tra 153 idee di business presentate. Per quanto riguarda i Business Plan ricevuti (133), il 38% afferisce all’ambito ICT, cioè prodotti e/o servizi innovativi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e dei nuovi media, come e-commerce, social media, mobile, gaming, ecc. Piace anche il settore Industrial (20%), seguito da Turismo e Industria Culturale e Creativa (16%) e Life Sciences (14%). Al settore Cleantech & Energy si riferisce il 12% dei business plan proposti. I 397 proponenti hanno partecipato soprattutto in team e per la maggior parte posseggono una laurea magistrale (41%), nel 22% dei casi la laurea triennale, nel 19% il diploma, nel 18% un master o dottorato.
RASGENIX è un'iniziativa nata dall'esperienza scientifica e professionale del team della Prof.ssa Chiara Ambrogio, Professore Associato dell'Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute (DMBSS) che ha sviluppato all'interno del proprio gruppo di ricerca un'esperienza ventennale nella ricerca e sviluppo di modelli avanzati che consentano la realizzazione di servizi preclinici innovativi nel campo della scoperta e dello sviluppo di farmaci. In particolare, il gruppo di ricerca vanta numerose collaborazioni a livello scientifico di carattere internazionale ed è riconosciuto come gruppo di eccellenza sui temi proposti, quali la caratterizzazione, in vitro e in vivo, della via di segnalazione dell’oncogene RAS e dello sviluppo di meccanismi di resistenza.
RASGenix si rivolge alle aziende farmaceutiche che producono farmaci contro la proteina RAS, offrendo loro modelli genetici che permettono di capire, in fase preclinica, se una molecola ha le potenzialità di diventare farmaco. Un quinto di tutti i pazienti con cancro presentano una mutazione nell’oncogene RAS - il più frequentemente mutato nei tumori solidi come quelli del polmone e del colon-e ad oggi la validazione di nuove strategie terapeutiche per malattie RAS-dipendenti è fatta in linee cellulari umane. Questo implica alti costi, alta eterogeneità genetica, difficile predittività statistica e di conseguenza limitati screening molecolari e farmacologici. In risposta a queste barriere RASGenix offre alle aziende farmaceutiche un set di toolgenetici personalizzati per confrontare e valutare le proprietà biochimiche e biologiche di diverse mutazioni in RAS. Questi tool aumentano la probabilità di identificare in fase preclinica le molecole che per loro caratteristiche abbiano la potenzialità di diventare un nuovo farmaco antitumorale e consentono in maniera più rapida e conveniente l’esplorazione in profondità di nuove cure e di nuove strategie terapeutiche.
La menzione “Tecnologie Sostenibili”, assegnata da Jacobacci & Partners al miglior Progetto che si distingue nell’ambito delle tecnologie sostenibili, è stata conquistata da Plant Flow Solutions, servizio B2B per la misurazione degli scambi gassosi CO2, H2O) nelle piante basato su tecnologia proprietaria che consentirà di migliorare le future produzioni in agricoltura grazie ad una profonda comprensione del comportamento delle piante e delle loro reazioni agli stimoli ambientali, ottimizzando le performance di crescita. Il servizio PFS è pensato per i laboratori di R&D nel campo biologico. Grazie alla sua versatilità, ha applicazioni in ambito fertilizzanti, biostimolanti, breeder, serre high-tech e vertical farms.
Il valore del team risiede nella sua multidisciplinarietà con forti expertise in fisiologia vegetale, biotecnologie molecolari e ingegneria elettronica integrate da competenze imprenditoriali.
In agricoltura sono attualmente previste alcune macrosfide chevedranno mutare le produzioni future.Per affrontarle sarà necessario comprendere sempre più nel dettaglio il comportamento delle piante e le loro reazioni agli stimoli ambientali, attualmente solo stimati.Il servizio di PFS nasce in risposta a queste necessità, basandosi su risultati di ricerca accademica maturati in oltre 20 anni,proponendo una tecnologia innovativa per misurare gli scambi gassosi delle piante e quantificare in questo modo le loro performance di crescita.
L’innovazione consiste in uno strumento formato da molteplici camere di misura per monitorare i flussi di CO2 e H2O tra la pianta, il suolo e l'atmosfera. Divise in due compartimenti che isolano sia la chioma che la radice dall'ambiente esterno, permettono di raccogliere dati puntuali sulla cinetica della pianta al momento solo stimati da altri strumenti.
Il principale vantaggio è rappresentato dalla migliore combinazione possibile tra la precisione delle misurazioni e l’alto numero di piante analizzate, grazie alla quale è possibile studiare inoltre i fenomeni di fotosintesi e respirazione, evidenziando l’impatto di variabili esterne (stress abiotici, prodotti aggiunti, illuminazione ridotta e molto altro) sui campioni analizzati. PFS va quindi a colmare il bisogno di misurazioni più precise, accurate e replicabili, supportando industrie diverse quali produttori di biostimolanti, breeder e vertical farmgarantendo loro un vantaggio competitivo significativo.