Quei 30 nuovi geni che aiutano a capire meglio l'autismo: intervista ai Prof. Brusco e Ferrero di UniTo
Parlano due dei docenti coinvolti nello studio internazionale che fornisce nuove prove sulle basi genetiche del disturbo
Oltre 35mila soggetti analizzati, 100 geni identificati, 30 dei quali mai descritti prima. Ed è solo la punta dell'iceberg.
Il lavoro di un grande consorzio internazionale quale l'Autism Sequencing Consortium ha portato alla pubblicazione - sulla prestigiosa rivista Cell - di uno studio che chiarisce le basi genetiche dell'autismo. Un importante passo avanti verso la comprensione del disturbo del neurosviluppo che colpisce l'1% della popolazione. Un lavoro iniziato nel 2015, grazie anche al contributo di Università di Torino e Città della Salute. Di queste due strutture fanno parte i Professori Alfredo Brusco e Giovanni Battista Ferrero, che in questa intervista approfondiscono la ricerca, spiegandone la genesi, gli sviluppi e le potenzialità future.