Progettare la moda dopo la moda: quattro salotti a cura del gruppo di ricerca del DFE "Restyling - skills for future"
Un ciclo di incontri a Palazzo Carignano affronta le questioni attorno alla moda: cosa significa essere alla moda, fuori moda o andare contro moda
La moda è specchio e motore del cambiamento, comprenderne le dinamiche è interesse della comunità intera. Per farlo, il gruppo di ricerca “Restyling – skills for future” del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino, allestisce a Palazzo Carignano un ciclo di incontri/salotti, Postfashion, Defashion, Refashion, dove sarà possibile confrontarsi liberamente a partire dalle suggestioni di esperti e protagonisti del campo.
Storicamente il salotto è infatti una sorta di zona franca. Delle opportunità che offre la zona franca del salotto c’è particolarmente bisogno nel nostro tempo. I cambiamenti sono straordinari, ma proprio per questo possono disorientare. Occorre allora riproporre lo spazio del salotto. Nei salotti “allestiti” dal gruppo di ricerca, il tema della moda sarà dibattuto per comprendere meglio le dinamiche che caratterizzano la società attuale.
Il primo salotto Alla moda si tiene domani mercoledì 17 maggio, dalle ore 17 alle 19, con Ivana Randazzo (Università di Catania), Paolo Naldini (fondazione Pistoletto) e con la moderazione di Federico Vercellone. I successivi avranno la seguente calendarizzazione: Fuori moda 24 maggio (ospiterà Pietro Garibaldi, economista di UniTo, e l’artista Fabio Viale e sarà moderato da Sara Nosari), Contro moda 31 maggio e Il motore moda 7 giugno.