Phenoils affronta l'inizio della stagione olivicola 2021 nella seconda annata del progetto europeo
Il progetto, che coinvolge il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco di UniTo, ha come obiettivo la progettazione di nuove tecnologie per l'estrazione di olio vergine di oliva
Acesur continua ad essere il leader di questa seconda annualità del progetto PHENOILS (progetto di ricerca e sviluppo finanziato da EIT Food). Questo progetto è gestito da un consorzio di enti che promuovono l'innovazione tecnologica nel settore olivicolo internazionale, tra cui l’Instituto de la Grasa (CSIC - Spagna), il Fraunhofer Technology Center (Germania), Energy Pulses Systems (EPS - Portogallo), l’Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco - Italia) e la stessa Acesur.
I test e i corsi di formazione programmati verranno effettuati in quattro diversi Paesi situati nelle regioni RIS, dove il settore olivicolo riveste un ruolo molto importante nello sviluppo economico e sociale (Spagna, Portogallo, Italia e Grecia).
Il progetto seguirà due diverse strade. CSIC-IG (Siviglia) e UNITO eseguiranno test pilota su larga scala, mentre in Portogallo EPS coordinerà test su scala industriale. Le tecnologie selezionate per il 2021 sono i campi elettromagnetici pulsati (PEF) e gli ultrasuoni (US), che saranno testati indipendentemente e combinati.
Le prove verranno effettuate con cultivar Arbequina, Manzanilla, Coratina e Taggiasca, giunte allo stadio di maturazione ottimale, intorno ai primi 15 giorni di novembre circa. Tutti i partner del progetto affrontano questa nuova campagna con ottimismo con l'obiettivo di ottenere risultati ancora più chiari che consentano di determinare le migliori novità tecnologiche volte all’ottenimento di un olio extra-vergine di oliva con un’elevata quantità di polifenoli totali, in modo da superare i requisiti dell'EFSA per l'etichettatura di qualità salutare e quindi fornire proprietà ancora più vantaggiose per il consumatore.