Paura e diritti di cittadinanza: il miglior antidoto è la cultura
Al via il ciclo "La paura dell'altro" per coinvolgere gli studenti dell'Università di Torino, delle scuole e la cittadinanza sulla questione dei diritti
Affrontare tema il tema della paura dell’altro utilizzando la cultura come strumento per andare oltre: è questo l’obiettivo per il 2017 del progetto “Cittadinanze al Campus” dell'Università di Torino, che con il contributo della Fondazione CRT propone fino a giugno conferenze, proiezioni cinematografiche, un concorso di idee e progetti per studenti o gruppi di studenti, laboratori aperti a studenti delle scuole e alla cittadinanza.
“Cerchiamo di coinvolgere gli studenti su delle questioni che riguardano la paura verso gli altri quando gli altri rivendicano degli spazi e perciò mettono in discussione delle sicurezze, un ordine esistente, dei diritti che prima c’erano e adesso rischiano di non esserci più – spiega Marco Buttino, professore del Dipartimento di Culture, Politica e Società e coordinatore del progetto Cittadinanze -. Perciò la questione dei diritti si trasforma anche in paura e la paura è una cosa che ha degli esiti molto spesso terribili, negativi, pericolosi. Perciò tanto vale parlare della paura e parlare della paura connessa ai diritti.”
Il progetto “Cittadinanze al Campus”, promosso dalla Scuola di Scienze politiche, giuridiche e economico-sociali dell’Università di Torino, ha lo scopo di creare un ponte tra Università e cittadinanza attraverso percorsi di ricerca, incontri pubblici sui “diritti fragili” nella città, laboratori di pratica di cittadinanza e gruppi di indagine sul territorio.
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