Oltre 10mila persone alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori
La Notte torinese ha coinvolto 1500 ricercatori e ricercatrici, 11 città italiane ed europee, 25 tra enti di ricerca, musei e associazioni con più di 200 attività per oltre 15 ore di eventi
Anche quest’anno un grande successo per la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l’evento diventato ormai un appuntamento fisso per chiunque voglia conoscere i traguardi, le sfide della ricerca e i segreti di chi la fa per mestiere.
L’edizione 2022 della Notte torinese, targata per la prima volta UNIGHT - United citizens for research, ha coinvolto oltre 1500 ricercatori e ricercatrici di Università, Politecnico e degli Enti di ricerca piemontesi, 11 città italiane ed europee e 25 tra enti di ricerca, musei e associazioni.
Con oltre 200 attività tra caffè scientifici, mostre e musei aperti, presentazione di prototipi, esperimenti, spettacoli e giochi per tutte le età, UNIGHT ha intrattenuto oltre 10mila persone intervenute per più di 15 ore di eventi.
Cuore pulsante della manifestazione è stato il centro di Torino, con il Palazzo del Rettorato dell’Università (via Verdi, 8), il cortile di Palazzo Badini-Confalonieri (via Verdi, 10), Palazzo Nuovo (via Sant’Ottavio, 20) e i nuovi spazi del Complesso Aldo Moro (via Verdi/via Sant'Ottavio). Anche quest’anno hanno aperto le porte al pubblico l'Orto Botanico, il Castello del Valentino, il Palazzo degli Istituti Anatomici con i Musei Universitari, il Centro di Biotecnologie Molecolari e per la prima volta il Polo Universitario San Luigi Gonzaga (Orbassano).
Tanti gli enti di ricerca e culturali del territorio che hanno proposto le loro attività: il Circolo del Design, il Collegio Carlo Alberto, il Consiglio Nazionale delle Ricerche con l'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante e l'Istituto di Ricerca sulla Crescita economica sostenibile, l'INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, Infini.to - Planetario di Torino, il Museo dell'Astronomia e dello Spazio, l'INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'INRiM - Istituto di Ricerca Metrologica, l'IRCCS - Istituto Candiolo Centro Oncologico d'Eccellenza, l'Istituto Agrario di Lombriasco, l’Istituto Zooprofilattico di Torino, la Mediateca RAI "Dino Villani", il Museo della Chimica MU-CH, il Museo della Sindone, il Museo Egizio, il MUFANT - MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino, il Museo Piemontese dell'Informatica - MuPIn, il NICO - Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, il Progetto weTree, l’Associazione Club Silencio, la Fondazione Torino Musei - Palazzo Madama, l'Associazione Torino Urban Lab e il Xké? Il laboratorio della curiosità.
Inoltre, la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori proseguirà nei prossimi giorni nelle scuole con incontri, lezioni e dibattiti insieme alle ricercatrici e ai ricercatori. Il programma sarà presto disponibile sul sito https://unightproject.eu/it.