Nuovo riconoscimento internazionale per Unito, Scienze Religiose tra le migliori al mondo, prima in Italia
Pubblicati i risultati di QS World University Rankings, le nuove classifiche specifiche per ogni disciplina delle migliori università del mondo.
La prestigiosa agenzia Quacquarelli Symonds ha pubblicato i QS Subject Ranking per il 2020, ossia le nuove classifiche specifiche per ogni disciplina delle migliori università del mondo. Sono state valutate 1368 università in 48 ambiti disciplinari.
Eccellente è la posizione raggiunta dall’Ateneo nella classifica della disciplina Theology, Divinity and Religious Studies. Non solo l’Ateneo risulta collocato nei top 100 al mondo (nella fascia 51-100), ma in questa disciplina risulta essere anche il primo Ateneo italiano, a pari merito con l’Università di Bologna.
L’Università di Torino è presente in tutte le 5 broad subject areas, le macro aree che comprendono gli ambiti disciplinari specifici (Scienze umanistiche, Tecnologia e ingegneria, Scienze della vita e medicina, Scienze della natura e Scienze sociali ed economiche).
Per quanto riguarda le altre discipline, il miglior posizionamento si conferma quello in Life Sciences and Medicine, dove UniTo si classifica al 180° posto al mondo e inoltre ha migliorato il proprio piazzamento in Arts and Humanities (+ 9 posizioni rispetto al 2019).
L’Università di Torino si è ben posizionata anche in altri 16 subject ranking e presenta 5 discipline nelle top 200: 151-200° posto per Lingue, Agraria, Farmacia e Medicina (che migliora il piazzamento rispetto al 2019). UniTo si colloca inoltre nella fascia 201-250° per Fisica, Diritto e Sociologia; al 251-300° posto per Biologia, Economia e Letteratura inglese (dove compare per la prima volta); 301-350° per Chimica, Informatica e Matematica (queste ultime migliorano rispetto al 2019); 351-400° per Scienze dei Materiali e nella fascia 451-500° entra in classifica per la prima volta Amministrazione Aziendale.
La metodologia utilizzata per stilare la classifica QS World University Rankings combina dati bibliometrici relativi all’attività di ricerca, ovvero citazioni per pubblicazione su riviste scientifiche e H-index, un indice internazionale che misura impatto e produttività dei ricercatori, e i risultati di questionari reputazionali somministrati ad accademici e datori di lavoro. Questi fattori assumono pesi differenti a seconda delle diverse Aree.
Per maggiori informazioni riguardo alle classifiche si veda il sito: https://